La pagella dell’aprile bifronte

18meteoMentre il mese di maggio, in questo suo inizio, ha indossato il vestito grigio e ha riportato una debole pioggerella fin dal pomeriggio e sera del suo primo giorno, è tempo di tracciare un bilancio di aprile.
Il mese ha presentato due facce ben distinte: la prima metà, fresca e piovosa, si è opposta alla seconda, calda e stabile come di rado accade (o accadeva) nel mese centrale della primavera. La frescura della prima quindicina era del tutto in linea con la norma, così come le piogge; al contrario, il sole spesso sfolgorante e il caldo anticipato della seconda frazione hanno avuto caratteri anomali e talora persino eccezionali.
18meteo_tabellaL’aprile 2018 si è assicurato la seconda posizione nel novero dei più miti lasciando inalterato solo il primato dell’aprile 2007. A Pontremoli, con una media termica di 14,3°C, è rimasto di mezzo grado inferiore al citato aprile di undici anni fa, che aveva chiuso a 14,8°C. Trattasi di valori che superano la norma trentennale di 3,5°C quest’anno e di ben 4°C nel 2007. Anche al terzo posto, seppure distaccato (media 13,4°C), si trova un aprile recente, quello del 2011, a dimostrazione dell’intiepidirsi del livello termico occorso negli ultimi decenni tra fine XX e inizio XXI secolo.
Un precedente periodo in cui si ebbero vari mesi di aprile tiepidi e piacevoli si verificò fra il 1943 e il 1955; in seguito, le condizioni meteo apriline andarono peggiorando e un certo pessimum afflisse il cuore del trimestre primaverile negli anni ’70, ’80 e ‘90’ del Novecento. Pure nello stato del cielo si nota la frattura fra prima e seconda metà, l’una con frequente cielo coperto, l’altra con un’insolita sequenza di giorni assolati. Il totale di eliofania (217,4 ore) ha superato il soleggiamento atteso, che per aprile è di circa 170 ore.
Il capitolo precipitazioni mostra anch’esso la svolta di metà mese: bagnato prima, asciutto poi, con un piccolo ritocco solo la sera del 29 e la notte del 30. In alta Lunigiana, la pioggia caduta ha comunque raggiunto o superato la norma (159,6 mm a Pontremoli, 168,0 a Villafranca) grazie ai cospicui apporti dei giorni 4 e 12, diversamente dalle aree centro-orientali della valle e della zona di costa, dove gli accumuli si sono tenuti più bassi (90,4 mm a Gragnola e 83,6 mm a Massa).

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni