Sono in corso le prove d’ autunno

34meteoPrime brume e ripresa delle piogge non episodiche sono sintomi dell’arrivo dell’ autunno dopo la lunghissima, asciutta e calda estate di cui nei precedenti numeri del taccuino si è già dato conto. Era mancato giusto lo spazio per riportare la pluviometria di agosto nelle stazioni di riferimento, riassunta dai totali registrati nel mese: oltre ai 17,4 mm di Pontremoli-Verdeno (pari a poco più di 1/5 del normale), si segnalano 11,4 a Villafranca-Ghiaione, 10,2 a Gragnola e 1,0 a Massa-centro. Se ad agosto ben 19 giorni su 31 erano trascorsi al sereno, 11 misti e uno solo in prevalenza coperto, settembre ha imboccato una strada più nuvolosa (nei primi 12 giorni del mese, l’unica giornata veramente bella si è avuta martedì 5) ed umida, e ha recato precipitazioni dapprima sparse e poi più diffuse sul territorio.
34tabella_meteoNella provincia apuana, le piogge di sabato e domenica, a parte l’esordio temporalesco di sabato sera appena più intenso, si sono distribuite quasi con giudizio e mantenendo intensità moderata e durata congrua. Laddove, invece, la formazione di sistemi convettivi rigeneranti ha insistito per alcune ore subissando campagne e città sotto pesanti nubifragi temporaleschi, i corsi d’acqua infuriati si sono ripresi spazi che l’uomo credeva di aver conquistato con canali, tombature e costruzioni.
Non serve ricordare che, da nord a sud, tra estate e autunno e talora fino alle soglie dell’inverno, specie al meridione, certi fenomeni sono abbastanza comuni e il loro impatto sul territorio antropizzato, cementificato ed edificato sempre più gravoso e spesso luttuoso. Quando dal cielo viene giù un pandemonio d’acqua in poche ore, può andare in crisi anche una valle alpina poco abitata e ben curata, figuriamoci periferie e centri urbani, cresciuti disordinatamente nei decenni scorsi!
Non è con espressioni senza senso come “maltempo killer” o “piena assassina” che si trattano questi annosi problemi, bensì favorendo il sorgere di una sensibilità e cultura meteo-ambientale, monitorando gli insediamenti più vulnerabili e smettendola di divorare suolo e costruire nelle aree esondabili.

 

Previsioni valide dal 15 al 19 settembre

Prove d’ autunno. Sembra davvero essere cambiato qualcosa di importante nello scenario meteo degli ultimi giorni. Le alte pressioni, sia quella africana che quella delle Azzorre, sono defilate l’una verso sud e l’altra nel lontano Oceano Atlantico, dove tende ad ergersi verso nord raggiungendo l’Islanda.
Questo comportamento dell’anticiclone delle Azzorre favorisce la discesa, lungo il suo bordo orientale, di masse d’aria fresca dal Nord Europa dirette verso il Mediterraneo Centro-Occidentale.
Pare proprio che anche il terzo fine settimana di settembre possa essere condizionato meteorologicamente dallo scenario descritto. Infatti, è atteso il passaggio di almeno altre due perturbazioni: la prima fra giovedì 14 e venerdì 15, la seconda fra sabato 16 e domenica 17, quando è altresì probabile un sensibile calo delle temperature per l’arrivo più diretto dell’aria fredda.
Si attende, in dettaglio, variabilità venerdì 15 con schiarite alternate a nubi anche intense e locali rovesci. Un peggioramento è atteso verso sera. Venti moderati dal quadrante meridionale, generalmente di scirocco. Modesta escursione termica con minime fra 14°C e 16°C, massime attorno ai 20°C.
Fra sabato 16 e domenica 17, condizioni di tempo instabile, a tratti perturbato, con piogge e temporali diffusi. Non mancheranno schiarite, ma generalmente di breve durata. Venti di libeccio moderati con rinforzi e mare molto mosso. Temperature in diminuzione, specie nei valori massimi, non oltre i 17-18°C; minime fra 11°C e 14°C.
In avvio di settimana, lunedì 18, il sistema depressionario dovrebbe spostarsi verso Est lasciando spazio ad ampie schiarite, specialmente da martedì 19. Temperature in ulteriore calo nei valori minimi, fino a portarsi al di sotto della norma; lieve ripresa delle massime diurne.
Aggiornamenti su: www.meteoapuane.it.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni