Stranezze meteo a go go…

marmagnaDa una anomalia all’altra, non c’è verso di assistere a condizioni di tempo atmosferico adatte alla stagione. Dopo i tepori fin troppo esagerati della prima metà di aprile, sarebbe stato opportuno che piovesse, ma invece dell’acqua è arrivata una strizzata di freddo… e proprio adesso che la vegetazione è avanti di due-tre settimane rispetto a quanto accade in un’annata normale (ammesso che le annate “normali” possano ancora avere la ventura di verificarsi!).
La cronaca prende le mosse da mercoledì 12, giorno interessato da nuvolosità ad evoluzione diurna: con più sole al mattino, quindi, e le schiarite che sono tornate ad ampliarsi all’ora del tramonto. Il 13, l’afflusso di aria più umida iniziato il giorno precedente ha reso grigie di nubi basse le ore antimeridiane, mentre le schiarite sono divenute più franche dal mezzodì. Il cielo sereno o poco nuvoloso ha accompagnato con il sole il venerdì santo, giorno 14, in contrasto con la copertura compatta della vigilia pasquale, sabato 15, attenuatasi un poco solo nel primo pomeriggio prima dell’avvio dei fenomeni. Alle ore 17,20, infatti, non si è potuto fare a meno di notare l’inizio delle precipitazioni, evento tanto comune in aprile quanto fuori del comune in questo bislacco aprile 2017.
16tabella_meteoUn breve temporale e poi pioggia per circa un’ora, seguita da un’altra ripresa di circa mezz’ora d’acqua tra le 19 e le 19:30: una prima sterzata, in attesa della seconda, di cui si dirà fra poco. La domenica di Pasqua è trascorsa all’insegna del sole radioso e dell’orizzonte limpido.
Una parziale nuvolosità intervenuta il Lunedì dell’Angelo non ha influito sulle tradizionali uscite fuori porta. Il cambio di circolazione vero e proprio si è avvertito, infine, martedì 18, quando il vento di tramontana sempre più freddo ha soffiato per tutto il pomeriggio e la serata dopo le ancora tiepide ore centrali del dì; fredde erano state pure le prime ore del mattino (minime di appena 2-3°C), ma per inversione termica e notte serena a seguito del primo e più modesto calo termico del lunedì. Molto più sensibile si è rivelato il crollo di temperatura dai 19°C delle ore 12,30 ai soli 10°C di metà pomeriggio sotto le gagliarde folate boreali e qualche cenno di piovasco.
In Appennino, è ricomparsa la neve: lassù, del resto, ad aprile inoltrato, il suolo dovrebbe essere ancora ricoperto di bianca coltre.

 

Previsioni valide dal 21 al 25 aprile

Mentre l’articolo viene redatto, un repentino getto di aria artica sta attraversando le nostre regioni, ed è un peccato perchè ormai la maggior parte di noi pensava che l’avremmo scampata. La zampata del generale inverno ha voluto mettere la sua firma su un mese di aprile vestito da maggio, portando raffiche di vento gelido da Nord, spruzzate di neve in montagna e naturalmente un sensibile calo termico. Venerdì 21, al primo mattino, a causa della serenità notturna e della calma di vento, non mancheranno gelate e brinate, soprattutto a fondovalle, con valori minimi localmente fino a -3°C o -4°C. Splenderà il sole e le temperature massime guadagneranno qualche grado riportandosi attorno ai 18°C. Lo zero termico sarà ancora sui 1300-1400 metri, ma in rialzo di quota dal pomeriggio. Nella giornata di sabato 22, la rotazione dei venti ad Ovest o Sud Ovest provocherà un aumento delle nubi grigie stratiformi e non sono escluse sporadiche gocce di pioggia, in particolare sulle Alpi Apuane e la media Lunigiana.Temperature in incipiente rialzo, specie le minime. Domenica 23, cielo parzialmente nuvoloso con tendenza a miglioramento per una nuova e temporanea rotazione dei venti a Nord-Ovest. Temperature stazionarie o in ulteriore lieve aumento, specie in montagna, dove lo zero termico è previsto risalire oltre i 2000 metri. Per la prossima settimana, al momento, i modelli sembrano disegnare scenari più favorevoli alle piogge con la discesa di una saccatura (figura barica di bassa pressione) sul Mediterraneo Occidentale e conseguente flusso umido sud occidentale sulle nostre regioni: eventualmente, ciò accadrà da martedì 25. Lunedì 24, invece, è atteso ancora tempo stabile. Vista la distanza temporale, si rimanda ai consueti aggiornamenti su : www.meteoapuane.it.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni