
Come nel 2012, ad un agosto molto caldo sta facendo seguito un settembre fresco e foriero delle attese piogge. Nel 2006, al contrario, ad un agosto fresco e piovoso seguì una prima parte di settembre pienamente estiva. I modelli stagionali sono i più disparati, alcuni si ripetono con qualche somiglianza in anni diversi, ma ve ne sono anche di totalmente fuori dal comune. Nella settimana in esame, nulla di eclatante da rilevare: ha dominato il cielo misto (5 giorni su 7), mentre si è presentato coperto giovedì 14 e lunedì 18. Dall’inizio del mese, si è potuto classificare sereno solo il giorno 5, quasi che settembre si fosse preso l’impegno di compensare, subito e con zelo, l’eccesso di radiazione solare della spirata stagione estiva. Mercoledì 13, dopo la pioggia di martedì, le schiarite notturne in ambiente molto umido hanno favorito il formarsi di banchi di nebbia nella prima parte della mattinata, e non solo nel più basso fondovalle, ma anche nella conca di Pontremoli. Le brume antimeridiane hanno fatto tanto autunno già così, in attesa delle piogge del 14. Giovedì, da mane a sera, la precipitazione è scesa con una certa costanza dal cielo grigio e uniforme allo spirare di venti meridionali.
Un cenno di fugaci apparizioni del sole nel cielo oscuro, durante il pomeriggio, ha messo in mostra per pochi secondi l’arcobaleno. La pioggia, poi, è tornata a scendere nel tardo pomeriggio e nella serata di venerdì 15. La dose di fenomeni di sabato 16 veniva risparmiata e solo domenica 17, tra la notte e il mattino, tornava a bagnare il suolo qualche piovasco accompagnato pure da tuoni isolati. Fresco vento di libeccio interessava entrambe le giornate, prefestiva e festiva. L’ennesima mandata di moderata idrometeora, lunedì 18, si trascinava generalmente debole dal primissimo mattino fino a notte venendo martedì 19, giorno in cui le correnti si disponevano da Nord, blande e sempre fresche, e le nuvole randage si contentavano di sciogliersi in un breve piovasco intorno alle ore 13:15. I frequenti apporti descritti hanno messo insieme dai 130 ai 180 mm nelle stazioni vallive, e ancor più sui rilievi. Un bottino significativo, già pari all’accumulo mensile di un ‘normale’ settembre.
Previsioni valide dal 22 al 26 settembre
Venerdì 22 settembre partirà, anche astronomicamente, la stagione autunnale. Stagione che fin dal suo esordio meteorologico, il 1° di questo mese, sta facendo il proprio dovere, visto che da tre settimane ormai le temperature si sono abbassate e le piogge sono riprese in modalità diffusa.
Ora, però, dopo la burrasca pre-equinoziale dei giorni scorsi, si annuncia – così sembra – un periodo di tempo più tranquillo e complessivamente stabile grazie ad un aumento della pressione atmosferica. È doveroso sottolineare il “pare” perché i massimi di pressione sono previsti spostarsi soprattutto sul Nord Europa e ciò potrebbe favorire un rientro di correnti fresche ed instabili da Est, così come potrebbero infiltrarsi blande correnti umide da Ovest interferendo fra di loro.
Per i prossimi giorni, fra venerdì 22 e sabato 23, il cielo dovrebbe essere in prevalenza poco nuvoloso, ma non si possono escludere addensamenti di nubi stratiformi, a tratti anche compatti, con rischio di brevi piogge sabato. Temperature minime fresche, anche inferiori ai 10°C, mentre le massime si attesteranno attorno ai 20°C. Venti deboli tra Nord e NE.
Domenica 24, dovrebbe essere una giornata abbastanza soleggiata e tiepida.
Fra lunedì 25 e martedì 26, potrebbe invece verificarsi quell’interferenza fra masse d’aria fresca da Est e aria umida da Ovest sopra descritta; in tal caso, si andrà incontro ad un nuovo peggioramento con piogge e calo termico.
L’incertezza dell’evoluzione è molto alta e si raccomanda, pertanto, di seguire tutti gli aggiornamenti su: www.meteoapuane.it.
a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni