Giugno speculare al maggio bifronte?

giugno_granoNello stendere il resoconto mensile, la domanda scelta come titolo del Taccuino è emersa spontanea, visto che giugno sta ereditando in questo suo avvio il tempo asciutto della seconda metà di maggio. Maggio dalle due facce, e quindi bifronte, quanto a precipitazioni, ma parlando di temperature i volti del mese che chiude la primavera sono stati tre.
Il bisogno d’acqua c’è: se giugno avesse in serbo un tempo autunnale per la seconda sua frazione, sarebbe cosa buona e giusta. Chi osasse lamentarsene, verrebbe tacitato e cacciato ignominiosamente!
Di questi primi giorni del trimestre estivo, vi è poco da dire. Clima gradevole, ventilato, caldo diurno piacevole e notti fresche.
Una virata verso situazioni potenzialmente interessanti si è avuta tra domenica 4 e martedì 6, ma isolati rovesci di una certa intensità si sono limitati ad allagare qualche strada in zona costiera lunense-apuana. La pioggia caduta, quindi, è subito finita in mare, mentre le montagne e le vallate interne sono rimaste al palo o hanno ricevuto ridicoli piovaschi.
Libeccio via via più fresco, nuvoloni a tratti minacciosi e occasioni sprecate. Uno sguardo retrospettivo merita, invece, il mese di maggio, distintosi, si diceva, per un terzo piovoso, una parte centrale più variabile e mite e il finale stabile con alternanza di notti fresche e pomeriggi caldi.
23tabella_meteoLa temperatura, in media, ha superato la norma 1981-2010 non di molto per l’alternanza descritta. Il dato sintetico di 15,9°C a Pontremoli eccede i canoni trentennali di 0,7°C. Se si sposta il confronto proprio rispetto agli ultimi trent’anni (1987-2016), lo scarto positivo si riduce a 0,4°C, mentre se si prendesse come riferimento ancora il periodo 1971-2000 o un altro precedente, lo scarto sarebbe più marcato, superiore a 1°C: ciò a riprova del riscaldamento in atto da tre decenni, presente in tutti i mesi dell’anno, ma più evidente in quelli invernali, primaverili ed estivi, un po’ meno in quelli autunnali.
Delle precipitazioni, c’è da dire che la frequenza (10-12 i giorni interessati) è stata da manuale, ma quasi del tutto nella prima parte del mese. I totali, passando alle quantità, si sono tenuti molto prossimi alla norma o appena inferiori, racimolandone il 90-100%. In termini assoluti, 98,2 mm a Pontremoli, 102,4 a Villafranca, 105,4 a Gragnola e 78,0 a Massa.

 

Previsioni valide dal 9 al 13 giugno

Il mese di giugno è il primo dell’estate e, a volte, fa fatica a decollare: si pensi anche solo all’insistente nuvolosità e piovosità di questi giorni lo scorso anno; o a quando addirittura l’intero mese di giugno ‘naufragò’ tra piogge, acquazzoni e temporali nel 1997 e nel 1992, tanto per non dover rimontare indietro più di un quarto di secolo. Quest’anno, invece, le condizioni meteo sono improntate alla stabilità grazie alla protezione anticiclonica, appena scalfita nei giorni scorsi. Ora, però, è attesa una rimonta più decisa dell’alta pressione, specialmente da sabato/domenica in avanti, anche se non sembrerebbe una fase di lunga durata.
Venerdì 9, per cominciare, si avrà cielo poco nuvoloso o temporaneamente velato per il passaggio di nubi medio-alte da Ovest. Temperature: minime attorno ai 10°C e massime entro i 28-29°C. Venti a regime di brezza o con temporanei rinforzi da Sud.
Da sabato 10, il cielo sereno o poco nuvoloso sarà accompagnato da un graduale rialzo termico nei valori massimi che inizieranno, localmente, a superare i 30°C a bassa quota.
Tra domenica 11 e lunedì 12, è atteso il picco delle temperature con massime che potrebbero localmente raggiungere i 32-33°C, valori ben oltre la norma. Le brezze dovrebbero comunque mantenersi lungo i litorali e nelle vallate.
Da martedì 13, ma più probabilmente attorno a metà mese, potrebbero intervenire correnti fresche settentrionali a mitigare, almeno in parte, la calura. Ma sarà veramente così? Non resta che rimandarvi ai prossimi aggiornamenti, anche sul sito: www.meteoapuane.it.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni