Alluvioni ai margini dell’alta pressione

40meteocastagneSi cercava un titolo ad effetto per descrivere questa prima metà di ottobre velocemente trascorsa e gli eventi, con alluvioni, anche pesanti, manifestatisi tra le Baleari, Malta, le nostre Isole Maggiori, la Calabria, il sud e il SW della Francia con qualche sconfinamento nel Ponente Ligure, hanno fatto cadere la scelta dell’apertura su una frase lapidaria che mettesse in risalto il quadro barico delle ultime due settimane: mentre una buona parte del continente gode di una “ottobrata romana” (divenuta europea, a questo punto), con temperature che, nel Nord Europa, superano la norma di 5, 10 e persino 15°C, tutt’intorno al protettivo ombrello anticiclonico si sono verificate situazioni di maltempo che TV, giornali e altri canali di informazione hanno documentato più o meno correttamente.
39meteo_tabellaGià l’anno scorso, al centro e al nord Italia, ottobre fu un mese eccezionalmente asciutto. Non si deve pensare, però, che se un mese trascorre con scarse precipitazioni per un tratto di continente o più regioni di uno stesso Paese, lo stesso accade altrove: tutt’altro, proprio la mancanza di piogge su un territorio può significare che il tempo piovoso sta interessando altre latitudini e /o longitudini.
Quante volte, per rimanere all’interno dei confini nazionali, diluvi al Nord si oppongono a bel tempo al Sud e viceversa! Di più, persino agli estremi di una medesima vallata può notarsi pluviometria discorde. E non si tratta di stranezze, per quanto possano apparire tali, bensì di effetti dovuti a determinate condizioni bariche e a situazioni meteorologiche. Il discorso cambia nel campo delle temperature, che non di rado tendono a mostrare andamenti simili (scarti da norma) anche su vaste zone.
La settimana in esame, in definitiva, è trascorsa tranquilla in tutte le regioni centro-settentronali italiane, Lunigiana compresa. Ha dominato la foschia, in compagnia di ventilazione discendente intorno Nord. Più sole si è visto sabato 13, ed anche nei mattini del 10, 12 e 14.
Pioviggine e piovaschi si sono verificati dalla tarda serata di mercoledì 10 fino al primo pomeriggio di giovedì 11, giorno tutto grigio e dalla conseguente minore escursione termica.
Domenica 14, sulle Alpi Apuane, non è mancato qualche fenomeno di instabilità nel tardo pomeriggio. Il cielo è tornato a coprirsi, infine, martedì 16.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni