
Nei giorni del solstizio (il 21 giugno, alle ore 12,07) e in quelli successivi, una maggiore incidenza di tempo bello ha dato un segno tangibile dell’avvio dell’estate, benché i fenomeni di instabilità non abbiano certo mollato la presa, anzi, si siano sfogati in alcune regioni a suon di nubifragi, grandinate, venti forti e mareggiate.
Il tipo di circolazione atmosferica e la caratteristica aleatorietà degli eventi della stagione calda ha lasciato questa volta le nostre contrade dalla parte fortunata, ma è da rilevare che qualche buon acquazzone sarà presto benvenuto perché la radiazione solare e il vento hanno lavorato sodo asciugando il suolo. Le temperature, già superiori alla norma sia nella prima che nella seconda decade, stanno confermando lo scarto positivo pure nella terza.
Si annuncia, perciò, un altro giugno caldo e scarso di precipitazioni, una sequela che ha visto rare eccezioni nell’ultimo ventennio, così come era stato in prevalenza fresco e piovoso il ‘giugno tipo’ vissuto per un periodo ancora più lungo, dal 1953 al 1997.
È sensibile la differenza tra la media termica dei mesi di giugno della seconda metà del XX secolo e quella di questo scorcio iniziale del XXI secolo durante il primo mese del trimestre estivo. A Pontremoli, ad esempio, nei 45 anni citati sopra essa si aggirava sui 18°C, mentre negli ultimi venti si è portata a quota 19,7°C! Tornando alla cronaca, la vigilia del solstizio, mercoledì 20, si è distinta per le condizioni calde e favoniche e il generoso soleggiamento. Bello anche il 21, con solo un cenno di foschia e qualche nube in più.
Il peggioramento di venerdì 22, ottima occasione di una dose di acqua piovana per le campagne, non ha rispettato fino in fondo le previsioni e le attese: i rovesci del mattino, solo per un breve tratto abbastanza decisi, non si sono prolungati durante le ore pomeridiane.
Rapido e netto il miglioramento di sabato 23, gradevolmente ventilato dalla tramontana. Più vario è apparso il cielo di domenica 24 e lunedì 25, ma i ‘rubinetti’ si sono aperti solo su porzioni di territorio molto limitate.
Altra magnifica giornata si è rivelata quella di martedì 26, anch’essa, come sabato scorso, resa climaticamente ottimale dalle correnti settentrionali asciutte e abbastanza fresche.
a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni