Un sole d’aprile in pompa magna

17meteoQuando si leggono cronache meteo di altri tempi è facile imbattersi in espressioni che colpiscono, fanno sorridere e, spesso, sono impagabili per originalità. Una di queste, ritrovata più volte in diari sei-settecenteschi, descrive giornate o periodi caldi e radiosi in questi termini: “il sole fece gran pompa dei suoi raggi”.
Degno di un titolo del genere è senz’altro l’assetto tardo primaverile, per non dire simil-estivo, che ha interessato la settimana dal 17 a oggi; non solo il sereno ha dominato con frequenza e costanza rare in aprile, ma le temperature sono salite a livelli anomali, fatto che era stato colto bene dalle previsioni. I termometri, poi, sono giunti a livelli inaspettati e le correnti che hanno dominato, quelle orientali, hanno favorito le massime più straordinarie sul versante ligure-tirrenico e negli ampi fondovalle alpini sottovento. Anche all’estero, tra Francia e Inghilterra, si sono visti ‘numeri’ fuori da ogni regola.
17meteo_tabellaNel 2011, in maniera ancor più eclatante perché si era appena intorno al 10 aprile, il caldo precoce infiammò invece con i massimi effetti la Valpadana causa correnti favoniche tra SW, W e NW. Da diversi anni, dal 2005 in poi, va rilevato che gli exploit termici verso l’alto, in aprile, si sono moltiplicati. Negli anni ’70-’80 e ’90 del secolo scorso, al contrario, settimane di tempo caldo e stabile come quella appena verificatasi non avvennero mai in aprile.
Ve ne furono, invece, a metà del Novecento, tra il 1943 e il 1955. Viste le premesse perturbate della prima decade e dell’inizio della seconda, l’aprile 2018 pareva voler seguire le orme di un secolo fa; nel 1918, infatti, si ebbe un aprile alquanto piovoso e pure abbastanza freddo, soprattutto tra Piemonte e Liguria. L’incursione sciroccale di domenica 15 è come se avesse scombinato i flussi aerei e indirizzato la seconda metà del mese su un binario opposto.
La ‘cura anticiclonica per il depresso aprile’… ha funzionato sul serio! Il crescendo di temperatura ha toccato l’apice sabato 21, quando l’azione stabilizzatrice dell’alta pressione e l’indebolirsi della ventilazione di caduta hanno avuto gioco facile nell’innalzare le massime diurne a cifre eccezionali per la stagione. Sia a Pontremoli (con 28,6°C) che a Villafranca (con ben 31,0°C!) è caduto il primato del 28 aprile 2012, data in cui erano stati notati 28-29°C in aprile per la prima volta da inizio misure.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni