La pagella di una (non) ottobrata

41meteoCon il termine ottobrata, si sa, ci si riferisce alla buona stagione che, talvolta, può caratterizzare almeno una parte del mese centrale dell’autunno. Non è stato certo il caso di quest’anno, che ha visto un ottobre allineato su valori termici per lo più inferiori alla norma, tanto da guadagnarsi la posizione di ottobre più freddo del decennio 2011-20.
Occorre, infatti, risalire al 2010 per trovarne uno di poco più freddo. Nell’ultimo decennio, finora, solo l’ottobre 2016 era riuscito nell’impresa – sempre più ardua – di tenersi appena sotto i canoni climatici di riferimento del trentennio 1981-2010, ormai datati (causa riscaldamento globale) e prossimi ad essere sostituiti da quelli dello spirante trentennio 1991-2020. La decade del mese in cui si è avvertito l’arrivo dei primi freddi, dopo l’episodio più precoce di fine settembre, è stata la seconda. Nella terza, d’altro canto, è stata percepita e registrata una battuta d’arresto del calo termico, che si è consolidata nei primi giorni di novembre, umidi e grigi, ma non freddi.
42METEO_TABELLAOttobre 2020 va in archivio, a Pontremoli, con una temperatura media di 12,5°C contro i 13,4°C della norma dei trent’anni di riferimento citati: allo scarto negativo di 0,9°C hanno concorso in egual misura sia i valori minimi che i valori massimi. Nella settimana in esame, si è rivista un’altra giornata classificabile come ‘serena’ mercoledì 28, la seconda avuta in grazia dallo scorso mese. L’impressione di un tempo spesso tetro o, nella migliore delle ipotesi, nuvoloso/vario trova conferma nello stato del cielo che, dal 19 settembre al 3 novembre, ha potuto contare su due sole giornate veramente belle: l’8 e il 28 ottobre. Pochi i giorni con cielo parzialmente nuvoloso e tempo, se non splendido, più che accettabile. Per ammirare il panorama e godersi il sole, sabato 31, è convenuto salire oltre gli strati nebbiosi che avevano invaso le valli: l’inversione termica ha fatto sì che temperature molto miti e aria asciutta trionfassero oltre quota 1000, ed in particolare intorno ai 1500-1700 m, mentre le bassure rimanevano sotto il ‘tappo’ brumoso. L’indice di nuvolosità di ottobre 2020, pari a 7,0 decimi, risulta fra i più alti degli ultimi 45 anni per questo mese (quinto posto pari merito con ottobre 2013 dopo quelli del 1992, 2004, 1993 e 2000). Conseguente ne è stata la modesta eliofania: il soleggiamento si è fermato in totale a 93 ore scarse, quando un ottobre ‘medio’ ne vede almeno 140. Peggio, negli ultimi 27 anni, fece solo l’ottobre 2004 con 74 ore di luce del nostro astro maggiore; segue l’ottobre 2000 con poco più di 96 ore. All’altro capo della scala, le rarissime e radiose ottobrate vere fanno volare il mese a più di 200 ore di sole. Nuvolosità elevata si accorda bene con pioggia frequente e abbondante: così è stato perché, oltre ai giorni distintisi per veri e propri diluvi, come il 2-3-4, 11, 23 e il 26, se ne sono aggiunti molti dagli apporti minimi, ma noiosi e insistenti. In fatto di quantità, solo tratti della zona di costa fanno eccezione con totali un poco inferiori alla norma locale (Massa 157,6 mm), mentre la Lunigiana la eccede, anche del 50% nel nord della provincia: Pontremoli 345,6 mm, Villafranca 304,8 e Gragnola 284,7.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni