
Dopo vari giorni piovosi e umidi, via via sempre più freschi, alla vigilia dell’ equinozio la terza decade si era conclusa, mercoledì 20, con una magnifica giornata di sole, fredda di primo mattino e a tarda sera, godibilissima nelle ore centrali e pomeridiane.
Tale è stato il prosieguo della settimana in esame, pur risultando l’atmosfera, giorno dopo giorno, non più limpidissima come fino all’ equinozio, avvenuto venerdì sera. Con la prevalenza del sereno, corredato di pochi cumuli diurni, le escursioni termiche tra la notte e il dì sono tornate ad ampliarsi, specie nelle valli. Le minime, all’alba, sono scese anche sotto i 5°C: da segnalare 4,7°C a Pontremoli-Verdeno giovedì 21 e 4,5°C a Villafranca-Ghiaione venerdì 22, entrambi in tabella arrotondati a 5°C. Si tratta di valori parecchio inferiori alla norma, ma non record per la fine di settembre, quando talvolta è capitato che le minime si avvicinassero persino a 0°C con le prima brinate, specie negli anni ’70 e nel 1995.
Il tempo migliore, in questo mese di settembre, non è mai coinciso con i fine-settimana, perciò non è stato agevole approfittare delle magnifiche condizioni meteo per concedersi escursioni marittime e montane a seconda dei gusti. Anche lo scorso week-end, pur non risultando perturbato o instabile come i precedenti, ha dispensato il sole con parsimonia rispetto a quanto sperimentato fino a venerdì 22 e da lunedì 25 in poi. Proprio sabato 23 e domenica 24, quella che doveva essere solo una vagante nuvolaglia si è rivelata più insidiosa per alcuni rovesci e temporali che, a macchia di leopardo, hanno interessato più il comparto orientale del bacino del fiume Magra sabato pomeriggio e quello nord-occidentale domenica pomeriggio, oltre a dare piovaschi e gocciolate sparsi già di primo mattino. A Pontremoli, un rovescio si è avuto tra le 17:10 e le 17:30 di domenica 24 (4,8 mm), al termine del quale è apparso verso E-NE uno spettacolare arcobaleno a incorniciare il crinale appenninico.
Previsioni valide dal 29 settembre al 3 ottobre
Trascorso l’ equinozio, settembre sta per passare le consegne a ottobre e le vicende meteorologiche vanno assumendo i più tipici connotati autunnali, anche dal punto di vista modellistico, con le incertezze nell’evoluzione delle correnti atmosferiche: incertezze che, molto spesso, accompagnano le stagioni di transizione. Le uniche… quasi certezze sono per venerdì 29 e sabato 30, quando tutti i modelli sono concordi nel prevedere un cielo sereno o poco nuvoloso con saltuari passaggi di innocue nubi alte. Temperature attese entro la media del periodo con minime frizzanti, (fra 6°C e 9°C a fondovalle) e massime non oltre i 22-23°C. Venti deboli a regime di brezza. Da domenica 1° ottobre, invece, potrebbe verificarsi un incipiente aumento della nuvolosità per l’approssimarsi di una perturbazione Atlantica alle Alpi Occidentali, ma ancora senza precipitazioni in area appenninica tosco-ligure-emiliana; conseguente sarebbe il richiamo di venti da SW sul Mar Ligure. Un peggioramento più incisivo, specialmente secondo i modelli europei, dovrebbe manifestarsi fra lunedì 2 e martedì 3 con cielo nuvoloso o molto nuvoloso e rovesci anche temporaleschi, più probabili martedì, in veloce passaggio verso sud-est. Il tutto sarebbe accompagnato da un deciso calo delle temperature massime e da venti sostenuti, prefrontali di libeccio, poi di tramontana, e con il vento da Nord i rasserenamenti a metà settimana. Il modello americano, d’altro canto, appare più soft disegnando carte che evidenziano una resistenza del campo di alta pressione con tempo per lo più stabile e soleggiato per i primi giorni di ottobre. Lo si scoprirà… “solo vivendo”, per richiamare una nota canzone, ma pure seguendo gli aggiornamenti proposti su www.meteoapuane.it (si segnala altresì il bollettino MeteoTreConfini, disponibile sullo stesso sito).
a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni