Dai temporali al sereno perfetto

29meteoLa scorsa settimana avevamo analizzato il temporale di martedì 11; dopo la giornata interlocutoria di mercoledì 12, nuvolosa anch’essa ma senza fenomeni di precipitazione, una passatina temporalesca si è avuta pure giovedì 13, benché assai contenuta.
Dal cielo senza nubi dell’aurora, si è poi visto sorgere ed evolvere qualche modesto cumulo in mattinata. Il caldo, intenso e moderatamente afoso, prometteva un pomeriggio agitato viste le nubi a sviluppo verticale e le prime infiltrazioni di aria più fresca e instabile da NW. Intorno alle 16,15, infatti, il rumore del tuono si è fatto sentire sui rilievi della valle del Verde; entro le 16,30, il temporale si è portato su Pontremoli, senza tuttavia sfogarsi come quello di due giorni prima. Giusto una serie di tuoni più forti, piovaschi deboli, cambio della direzione del vento, un po’ più gagliardo, e uno scroscio più ardito per 5’ al massimo. Il cielo rimasto nuvoloso per un paio d’ore e la ventilazione hanno tenuto a bada la temperatura, scesa da oltre 30°C a 22-23°C.
24tabellameteoUna replica ben più robusta era attesa venerdì mattina prima del ristabilimento già previsto grazie a correnti settentrionali asciutte e gradevoli. Il passaggio frontale delle ore antimeridiane del 14, alla resa dei conti, si è rivelato poco produttivo per l’alta Lunigiana, in particolare in destra idrografica, mentre in sinistra, almeno lungo i crinali appenninici, non è mancato qualche buon apporto. A quote collinari o di fondovalle, d’altro canto, i rovesci si sono limitati alla parte orientale del bacino del fiume Magra (comuni di Fivizzano e Casola, in parte Comano e Licciana) e poi alla costa e ai rilievi apuani. Nel mezzodì, ora in cui il temporale stava impegnando la zona di Massa, le ampie schiarite e il vento di tramontana recavano aria già ricreata al capo opposto della provincia. Il pomeriggio, limpido e soleggiato, è apparso un sincero anticipo della sfolgorante atmosfera di sabato e domenica.
Sabato, a parte passaggi nuvolosi che hanno un po’ indebolito il sole, si è potuto godere di un clima ideale, così come domenica, trascorsa sotto un cielo azzurro e punteggiato solo da minimi, sparuti e fugacissimi cumulus humilis fractus nel primo pomeriggio. Le due successive giornate di lunedì 17 e martedì 18, parimenti serene o quasi per rigature cirriformi e cenno di cumuletti, si sono distinte per l’ampliarsi dell’escursione termica al cadere dei venti boreali e al ristabilirsi del regime di brezza (inibito da ultimi refoli di tramontana lunedì 17).

 

Previsioni valide dal 21 al 26 luglio

Quest’anno, dopo aver registrato un caldo mese di giugno, l’estate sta proseguendo con un luglio che, per ora, ha alternato fasi di canicola e un paio di rinfrescate. E pare che possa continuare così anche nei prossimi giorni.
L’anticiclone africano, che si sta riportando sulla Penisola, rimarrà confinato alle regioni centro-meridionali e, nel fine settimana, le perturbazioni atlantiche inizieranno a lambire l’arco alpino e le regioni settentrionali.
La Lunigiana si troverà interessata dai due tipi di circolazione, con un tempo, nel complesso, stabile e caldo, ma il cielo, da venerdì 21 a domenica 23, sarà spesso attraversato da banchi di nubi alte nonché da addensamenti di nubi stratiformi, specialmente nelle ore mattutine e tardo- serali. Molto bassa la possibilità di brevi piovaschi sui rilievi. I venti si disporranno da Sud-Est portando aria un po’ più umida; è atteso anche un rialzo delle temperature minime notturne, comprese fra 15 e 18°C. Massime attorno ai 30°C o poco più. Mare poco mosso o localmente mosso al largo da domenica.
Da lunedì 24, le correnti instabili atlantiche potrebbero abbassarsi lievemente di latitudine venendo ad interessare anche l’Appennino, soprattutto fra martedì 25 e mercoledì 26, quando non è escluso qualche isolato temporale seguito da venti più freschi di tramontana.
L’evoluzione necessita di continue, quotidiane conferme. Aggiornamenti su www.meteoapuane.it.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni