Di nuovo inerte il meteo di novembre

43meteoDoppiato il termine intermedio della prima decade di novembre, non si può far altro che rilevarne la sostanziale calma atmosferica seguìta alla veloce rimescolata d’aria operata dalla fugace visita della tramontana di giovedì e venerdì scorsi.
Martedì 3, partendo dal primo dei giorni della settimana in esame, trascorreva preda di nubi basse, pioviggine e foschia, fenomeni tutti intensificatisi rispetto ai già brumosi due giorni precedenti. L’umido e oscuro copione si ripeteva mercoledì 4, salvo nelle ore serali, durante le quali era finalmente possibile tornare “a riveder le stelle”. Le correnti da Nord, infatti, si apprestavano a entrare in scena dando una sana ripulita, attesa e desiderata.
Tra nebbie, nubi e addensamenti orografici residui, il vento lavorava di buona lena da mane a sera del 5: frutto di tanta abnegazione, la magnifica giornata di venerdì 6, moderatamente asciutta grazie allo spirare per ore di una tramontana di stampo favonico. Le condizioni di sereno pressoché perfetto si mantenevano sabato 7, a sventolate appena concluse.
43meteo_tabellaNei giorni successivi, il transito di bande nuvolose legate ad un sistema perturbato in azione sulla Penisola Iberica o anche semplici velature cirriformi, unitamente ad un ritorno della foschia, rendevano il panorama meno sfolgorante, ma pur sempre gradevole, specie nelle ore centrali diurne e del primo pomeriggio.
Nebbie nel più basso fondovalle e aria, comunque, di nuovo umida un po’ dappertutto – se si eccettuano gli alti crinali montani – hanno segnato sia lunedì 9 che martedì 10.
La calma di vento ha dominato la prima frazione di novembre: si è messo in moto soltanto il 5 e il 6, mentre nei restanti otto giorni si è avvertita giusto qualche bava di brezza. La temperatura, sensibilmente superiore alla norma tipica di questo frangente di ormai tardo autunno, nel proprio andamento diurno si è adeguata al mutare dello stato del cielo e delle correnti aeree: molto mite la notte e abbastanza mite anche il dì durante i giorni torbidi e piovigginosi fino al 4, ha ampliato l’escursione tra l’alba e il meriggio non appena il cielo si è sgombrato, determinando quindi notti e prime ore del mattino più fredde e tepori da ‘estatina di S. Martino’ a metà giornata e avvio di pomeriggio.
In una radiosa e non ventosa giornata di inizio novembre, rispettando le medie climatiche, da una lunga serie di osservazioni si sa che è lecito aspettarsi, nel nostro clima, temperature minime di poco superiori a 0°C e massime attorno ai 15°C: vedete, dunque, che qualche cosa in più si è avuto mancando avvezioni di aria fredda.
Man mano che questa situazione andrà invecchiando, come leggerete nelle previsioni, sussiste elevata probabilità di ricadere nel tetro ‘status quo ante’ a base di cielo chiuso e deboli pioggerelle.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni