Caldo, ma non certo da record

Se in questi giorni ascolterete o leggerete sproloqui sul grande caldo in arrivo, vi basti sapere che quasi sicuramente (a meno di termometri scorrettamente esposti al sole pieno) non si raggiungeranno i picchi di caldo che furono toccati in alcune regioni fra il 7 ed il 10 aprile 2011, quindi ancora più precocemente di quanto accade ora.
In quell’occasione una poderosa rimonta dell’anticiclone Nord-africano si spinse fino all’Irlanda e isoterme fra 16°C e 18°C a 1500 metri investirono l’arco alpino e il Nord Italia, specie il Nord-Ovest.
Alla compressione adiabatica (tipica dei forti anticicloni strutturati a tutte le quote) si aggiunse il foehn alpino che fece schizzare i termometri fra 32°C e 33°C su vaste zone di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna. Più protetto dalla calura rimase il versante ligure tirrenico “rinfrescato” da brezze o con nubi stratiformi…
Il rinforzo dell’alta pressione è sì di origine in parte nord africana ma non ha nulla di eccezionale. Verosimilmente il suo apice sarà fra l’1 ed il 3 maggio con isoterme a 1500 metri che difficilmente andranno oltre i 13°C/14°C anche se naturalmente vedremo se, avvicinandoci, saranno ritoccate al rialzo.
Ad inizio settimana la struttura anticiclonica è stata ancora un po’ deficitaria in quota con piccole sacche di aria fresca (-18°C/-20°C a 5700 metri) che innescherà locali fenomeni di instabilità, cioè acquazzoni conditi dai soliti tuoni, nelle ore pomeridiane.
Le zone montuose più esposte saranno i crinali ed i colli nel versante ligure-lunigianese dell’Appennino e marittimo dell’arco apuano dove la componente orientale dei venti in arrivo dall’Emilia andrà ad incrociarsi con la brezza marina occidentale.
Saranno comunque rovesci di breve durata ma non vanno mai sottovalutati perché possono essere forti con fulminazioni frequenti e talora grandine. Nelle ore serali tornerà ovunque il sereno e le stelle ci faranno compagnia per tutta la notte.
Nei fondovalle, dopo albe fresche, le temperature saliranno nelle ore diurne anche sino a 25°C/26°C (martedì a Pontremoli la massima ha toccato, appunto, i 25,8 °C) prima che le nubi dai monti andranno a coprire temporaneamente il sole.
Come già detto le condizioni meteo dovrebbero stabilizzarsi di più nei primi giorni di maggio almeno sino al 3 o 4, poi sono possibili altri cambiamenti che avremo modo di analizzare a tempo debito.