Regnano: festa con i cantori del maggio  “garfagnino”

Domenica 11 giugno, a Regnano di Casola, si è nuovamente avuta la rappresentazione del maggio cosiddetto garfagnino, che trae origine dai “maggi drammatici” nati tra il sette e l’ottocento, sulla spinta della fantasia e maestria di Pietro Metastasio. La Compagnia del Guiterno ha voluto anche quest’anno conservare la tradizione con la presenza della Compagnia del Maggio Monte Cusna Asta (RE) e la partecipazione anche di componenti di alcuni protagonisti di Pieve san Lorenzo ed in particolare di Giuseppe Malaspina di Regnano, il cantore “Re” per eccellenza, a rappresentare una tradizione che viene da lontano.

A Castelnuovo Garfagnana una compagnia composita ha recitato e cantato “Ginevra di Scozia” con maestria a conclusione di un convegno dedicato ai maggi drammatici nati sulla spinta poetica del compositore e librettista Pietro Malatesta. Il convegno organizzato il 17 giugno dal Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico è stato coordinato dal prof. Umberto Bertolini e ha visto la partecipazione di importanti relatori tra cui Marco Betti, che ha sottolineato gli aspetti educativi del narrare al fine di appropriarci delle nostre tradizioni. In collegamento da Sydnei ha fatto il suo intervento Linda Barwick, che ha analizzato un manoscritto del canto del maggio “Alessandro”, risalente alla fine del XVIII secolo. Sono seguiti interventi sulla nascita e la presenza ancora attiva tramite compagnie nelle valli del Serchio e dell’Aulella dal prof Fabrizio Franceschi Università di Pisa e di Ivano Stefani. è stato presentata l’iniziativa il “Canto del maggio Festival 2023”, che vedrà coinvolte la scuola e le associazioni culturali. La rappresentazione del canto del maggio, che è seguita sulla piazza antistante la sala convegno, è stata di grande attrazione e seguita da un folto pubblico di turisti e di passanti.

Corrado Leoni