Sta crescendo sempre più la “quota rosa” nella pallacanestro nostrana
La riprova che la Polisportiva Pontremolese stia lavorando bene sta anche nel fatto della crescita esponenziale delle quote rosa tesserate con la società lunigianese: I numeri sono davvero convincenti e confortanti e, il fatto che alcune delle giocatrici siano osservate e chiamate da realtà più importanti e blasonate, è un altro fattore indicativo che si stia davvero lavorando nella giusta direzione. Buona parte dei meriti di questa crescita è giustamente attribuita all’intuizione del Coach Emanuele Filippi, pontremolese, che, da sempre, ha puntato su questo settore ed ha saputo creare movimento ed un gruppo coeso di abili giocatrici. Attualmente è capo allenatore del gruppo costituito dalla Under 15 femminile, composto da ragazze nate negli anni 2009-2010 e, al cui organico, sono ammesso anche le nate nel 2011. Tale squadra, inizialmente composta da tredici giocatrici, si è trovata orfana della punta di diamante: quella Sofia Porta, cresciuta nel vivaio nostrano, il cui valore non è passato inosservato a corteggiatori di squadre assai più blasonate che, giustamente, in accordo con genitori e Società, l’hanno convinta nel tentare una crescita che, sicuramente, darà maggiori soddisfazioni a tutti e di cui sentiremo certamente parlare.
Supportato dall’esperienza e condividendo la panchina con il Vice Daniele Tarantola, la squadra ha iniziato la preparazione nel Settembre scorso, concorrendo un più che onorevole campionato ligure in cui, disputando 19 partite, sono arrivate 4 vittorie; vittorie che, a prima vista, potrebbero sembrare poche ma, considerata la scarsa esperienza delle nostre giocatrici, assume un significato ancor più lusinghiero, rasentando, quasi, i connotati del miracolo. Coach Filippi, più che soddisfatto dell’andamento della stagione appena conclusa e, al di là dei risultati seppur positivi, tiene a sottolineare la coesione del gruppo che in poco tempo è riuscito a compattare, rimasto unito fino alla conclusione del campionato. Lo stesso aggiunge che è piacevolmente sorpreso dall’atteggiamento delle “sue ragazze”: -”Sempre positivo anche prima di scendere in campo contro avversarie “che giocano” e con un entusiasmo ed una tenacia che, talvolta, hanno condotto alla vittoria e, fuori dal rettangolo di gioco, sempre presenti sulle tribune, a tifare i maschietti dimostrando quell’attaccamento ai colori societari ed una passione di altri tempi”.
Dal punto di vista prettamente sportivo, dati alla mano: la squadra, durante la stagione appena conclusa, ha realizzato una media di 41 punti ma subendone, purtroppo circa 60 a partita; le migliori giocatrici sono risultate Carlotta Beghini con una media di 13 punti, seguita da Irene Pizzanelli con 10 punti a partita, un comportamento sul campo che è valsa loro la convocazione alle prime fasi della selezione da parte dello staff nazionale partecipando ad alcuni importanti raduni. Nel panorama locale, fino a pochi anni fa, questo settore non esisteva e, con gli anni, si è saputo ritagliare uno spazio importante ed una valida alternativa tra le ragazze che desiderano svolgere una qualche attività sportiva e, quindi, in accordo con il Vice Tarantola, il desiderio sarebbe quello di proseguire questo percorso, continuando ad investire sulle ragazze, arruolando nuove atlete ed incrementando il numero di tesserate, per fare addivenire questa realtà e renderla ancor più vera e concreta, magari una prima squadra senior che possa competere e concedere qualche gratificazione e, perché no, quel fiore all’occhiello che l’Associazione sportiva merita. Gli ostacoli alla realizzazione di questo sogno saranno numerosi e sicuramente, alcuni, difficilmente valicabili ma considerata la crescita avuta nel corso di questi pochi anni, i presupposti, affinché il sogno possa realizzarsi, non mancano.
(Fabio Moscatelli)