Mattia Leonardi sfiora il 50% e distanzia i due sfidanti
Mattia Leonardi, 38 anni, è il nuovo sindaco di Casola: è lui il prescelto dei 606 elettori che si sono recati nei due seggi allestiti nel comune lunigianese. Un’affluenza non trascurabile del 62,5%, segno anche di una campagna elettorale accesa per una competizione che, con le tre liste in campo, ha stimolato la partecipazione. Complice anche il rinnovamento: dopo tre mandati a capo di liste sì civiche ma ispirate dal centrodestra, infatti, il sindaco uscente, Riccardo Ballerini, aveva scelto di non ricandidarsi e di “emigrare” nella vicina Fivizzano a sostegno di Giannetti. Così a Casola l’eredità di Ballerini l’ha conquistata Mattia Leonardi che in campagna elettorale aveva dichiarato di voler lavorare in continuità con l’azione delle giunte precedenti. La sua lista “Casola Futura” ha infatti ottenuto 293 voti, cioè il 49,5% conquistando i 7 seggi in palio. Le due liste che, in modi diversi, facevano riferimento al centrosinistra, si sono divisi gli altri tre posti; due seggi sono andati a “Il popolo dell’alta valle Aullella” e uno a “Progetto Casola”.
La prima era la lista che candidava a sindaco Michele Ottolini, esponente della sinistra del territorio e con un passato anche da assessore in Comunità Montana: per lui 180 voti che valgono il 30,4%. Al di sotto delle attese il risultato dell’altra lista, ispirata soprattutto al PD locale e che candidava Anna Leonardi: 119 voti pari al 20,1%. L’impressione è che se Ottolini e Leonardi avessero trovato un accordo Casola, oltre ad un nuovo sindaco, avrebbe potuto cambiare anche guida politica che invece, pur civica, resta schierata con il centrodestra. Il neo primo cittadino ha commentato con soddisfazione “Ringrazio tutti coloro che hanno dato la propria disponibilità nella lista e ringrazio anche quanti si sono impegnati per ottenere questo risultato che segna un importante ricambio generazionale. Posso dire che fin da subito lavoreremo a fondo per migliorare la qualità della vita dei cittadini di Casola e per cercare di risolvere i tanti problemi che esistono sul territorio”. Tra i sette eletti (quattro donne e tre uomini) quella che ha ottenuto il maggior numero di preferenze è Francesca Ballerini, figlia del sindaco uscente che quindi non ha fatto mancare il proprio contributo al risultato; per lei 37 voti.
(p. biss.)