Renzo Martelloni confermato sindaco di Licciana

Il candidato del centrodestra ha ottenuto il 61% dei voti. Fermo al 39% Danis Santini

Martelloni festeggia con Tognini la sua riconferma (Foto Massimo Pasquali)
Martelloni festeggia con Tognini la sua riconferma (Foto Massimo Pasquali)

Rispettando il pronostico della vigilia, Renzo Martelloni (civico di area Forza Italia) è stato confermato per un secondo mandato a sindaco di Licciana Nardi. Con un’affluenza al voto del 65,8%, Martelloni ha distanziato di quasi 600 voti l’avversario Danis Santini del centrosinistra. 61 a 39 il risultato finale della sfida tra il sindaco uscente, pensionato, e il delegato sindacale Fiom-Cgil alla Leonardo-Oto Melara di Spezia. Tutte le sette sezioni elettorali in cui è diviso il comune hanno premiato Martelloni, da Tavernelle, dove il successo è stato di più stretta misura, alle sezioni elettorali di Terrarossa, dove il sindaco risiede, in cui il margine è stato più ampio. Le defezioni nel gruppo consigliare di maggioranza e in giunta che erano emerse nei mesi invernali, benché sinonime di alcune tensioni nella compagine che si ripresentava al giudizio degli elettori, non hanno evidentemente influito negativamente sul buon esito di un voto, sicuramente trainato dal vento favorevole per il centrodestra a livello nazionale, confermato a Licciana da un voto europeo in cui Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno complessivamente raggiunto il 51%.

Al contrario, il centrosinistra ha affrontato la sfida elettorale cercando di ricomporre le tante anime di una coalizione che, dopo un più che ventennale controllo sull’amministrazione del comune della valle del Taverone, perse la sua unità nel 2017, determinando la vittoria del centrodestra. Che le ruggini di quel periodo non si fossero ancora riassorbite è stato chiaro fin dal momento in cui la coalizione ha scelto di designare il candidato sindaco con le elezioni primarie che hanno contrapposto Santini al capogruppo in consiglio comunale Micheli, mentre il primo cittadino era già in campagna elettorale. A una situazione già complessa si è aggiunto il rifiuto dei socialisti di appoggiare il “campo largo” del centrosinistra, sottraendo a Santini, nel frattempo vincitore della sfida interna, voti preziosi per la rincorsa a Martelloni. In campagna elettorale il centrosinistra ha accusato la giunta uscente di aver operato solo l’ordinaria amministrazione, perdendo occasioni di investimento e senza realizzare per Licciana il promesso salto di qualità.

Il sindaco di Licciana Renzo Martelloni
Il sindaco di Licciana Renzo Martelloni

Martelloni e la sua lista hanno invece sottolineato nelle settimane precedenti il voto gli investimenti fatti nonostante il bilancio ereditato e le difficoltà dovute al Covid, rilanciando con ulteriori proposte – la riqualificazione dell’area del Masero, nuove aree verdi dedicate ai bambini, parcheggi – e promettendo di portare a termine le opere in corso, a partire dall’asilo nido di Monti. Nel prossimo consiglio comunale Martelloni sarà affiancato dal suo precedente vicesindaco Tognini – con 237 preferenze è il consigliere comunale più votato – e dai consiglieri Fabbri, Panvini, Remedi, Costa, Mazzoli, Tavolaccini e Bardini. Sui banchi dell’opposizione, assieme a Santini siederà nuovamente Francesco Micheli e i neoeletti Capineri e Barabino. A breve l’ufficializzazione della nuova giunta comunale (d.t.)