Chiusa la stagione calcistica delle nostre squadre con l’ennesima prevedibile delusione arrivata dalla gara di semifinale dei play off di Terza Categoria. Bella prova dei fivizzanesi che dominano il primo tempo e chiudono in vantaggio. Poi escono i carraresi e la storia si chiude secondo il copione già scritto. Ma, alla fine, vorremmo che qualcuno di quelli che contano ai livelli dovuti ci desse delle spiegazioni importanti che attendiamo da anni.
Finalmente è finita e l’ora delle illusioni si chiude con l’ultimo atto che, per lo meno, non è stato oltraggioso come altri, ma ha permesso al calcio di esprimersi secondo il copione naturale. La Gragnolese, chiamata ad un confronto importante che poteva aprire un varco all’unico risultato utile di tutta la stagione 2023/24, ha chiuso in bellezza, almeno senza sfigurare, cedendo il passo, come naturale, all’Attuoni Avenza che, nel panorama provinciale, è forse l’unica squadra degna di essere presa in considerazione per quello che riesce ad esprimere alla lunga. Per lo meno è stata una partita senza distorsioni palesi perché la Gragnolese ha dominato la prima frazione portandosi in vantaggio e buttando al vento almeno due altre grosse occasioni per mettere al sicuro il risultato. Sprecate le opportunità, alla lunga sono usciti i carraresi che nella ripresa hanno alzato il ritmo riuscendo a trafiggere gli ospiti nel momento meno pericoloso, riaprendo così le ostilità fino a chiudere il conto con due colpi gobbi del tutto naturali che sancivano il merito di chi aveva le armi giuste per prevalere, comunque alla lunga. Insomma, niente da eccepire e, così, l’ultimo sogno della Lunigiana di raccogliere qualcosa di importante da una stagione piena di premesse e di riscontri è naufragata come nelle previsioni, per lo meno senza metterci nella condizione di recriminare su quanto accaduto come in altre situazioni.
Che dire! Probabilmente qualcuno in quel di Carrara si sta divertendo a pensare che noi lunigianesi ci siamo abituati a prenderlo in quel posto senza lamentarci. Solo che si stanno scordando che un anno per l’altro fanno solo la figura degli stupidi perché, non sappiamo per quale motivo, la Lega di Massa Carrara (ohimé nui!) deve ospitare squadre della lucchesia che, non si sa perché, ogni anno si prendono il posto per salire di categoria lasciando a noi le briciole che ci litighiamo come dei poveri fessi, come fossimo delle servette di bottega. Allora, se la Provincia di Massa Carrara, almeno nel calcio (si spera, ma non è detto) non conta niente, allora chiudiamola, che nessuno piange, almeno per quello che offre. Per favore, visto che siamo dei diversamente abili manifesti, torniamo al passato quando si facevano anche tornei di 12 o 14 squadre e gli altri non interferivano, così almeno qualcosa si coglieva e non solo degli schiaffoni palesi. Se chi comanda il settore si preoccupa solo di fare soldi con le iscrizioni veda di andare alla Charitas dove un pasto, oltre che un posto per dormire, glielo garantiscono così almeno si toglie dal posto giusto tanto non serve a nessuno almeno per i risultati che finora ha ottenuto. Ma, lo sappiamo, sono parole al vento, perché i posti di potere, anche per mangiare solo caramelle, non si lasciando affatto senza combattere ed allora l’unica speranza è che qualcuno cominci a pensare che forse solo mettendo in crisi il settore con il totale abbandono si potrà ripartire, almeno chi nulla costruisce si toglierà dai piedi e forse per in futuro avremo una qualche speranza di ricominciare daccapo per conquistare quel qualcosa che ci manca ormai da troppo tempo. Sic transit gloria mundi!!!
(Luciano Bertocchi)
