
Nel 700° anniversario della morte del Sommo Poeta
In occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, avvenuta nel settembre 1321, la Regione Toscana prumuove una serie di iniziative, imperniate su due giornate “dantesche” già fissate per il 25 m arzo e il 14 maggio prossimi e su una “app” che Fondazione Sistema Toscana sta predisponendo e che sarà utile per coinvolgere turisti e appassionati di storia e letteratura in una colta e divertente caccia al tesoro basata sulla vita di Dante e sul suo rapporto con i territori.

Inoltre da Firenze viene annunciato il progetto “Le Vie di Dante”, itinerari turistici e cicloturistici appositamente progettati da Toscana Promozione Turistica nell’ambito di un progetto interregionale tra Toscana ed Emilia Romagna. In programma anche un documentario sulla vita del poeta definito “simbolo dell’italianità, ma soprattutto della toscanità, nel mondo” e una mostra fotografica itinerante che unirà foto a tema dantesco: quelle storiche di Alinari a quelle contemporanee di Sestini che sarà allestita inizialmente a Firenze nella Presidenza della Regione e poi in vari Comuni per ritornare infine al Museo Casa di Dante a Firenze. Ci sarà poi quella che, con una scelta non proprio felice, è stata definita “La carica dei 101”, con riferimento al numero dei luoghi citati dal Sommo Poeta: cento nella nostra regione più quello spicchio di Romagna che fino al 1925 apparteneva alla Toscana. Si tratta delle realtà – 94 Comuni e 7 aree geografiche (Lunigiana, Garfagnana, Casentino, Mugello, Maremma, Val di Chiana e Romagna toscana) – citate nei canti della Divina Commedia. Nelle intenzioni della Regione Toscana questi territori saranno il nucleo fondamentale delle celebrazioni dantesche del 2021 ed ospiteranno tra giugno e settembre un calendariio di iniziative per riscoprire, valorizzare e promuovere il proprio legame con Dante.