In corso una mostra e in programma una serie di incontri
È stata inaugurata al Museo Diocesano di Massa la mostra “Rinascimento Inedito. La Lunigiana tra Quattrocento e Cinquecento”, dedicata all’arte e alla cultura del territorio tra XV e XVI secolo. La mostra, articolata in diverse sezioni, celebra il rientro dopo il restauro, di un dipinto molto significativo per il Museo e per la città di Massa: la pala di Santa Elisabetta di Bernardino del Castelletto.
L’iniziativa vuole dunque ricostruire il contesto all’interno del quale si inserisce l’attività del pittore che, secondo i documenti, ebbe bottega a Massa nell’ultimo quarto del Quattrocento.
Il percorso espositivo presenta, accanto a sculture, dipinti, opere di oreficerie e preziosi tessuti provenienti dal territorio diocesano, una sezione dedicata all’importante passaggio dal manoscritto al testo a stampa, che costituisce un momento focale dello sviluppo della cultura del Rinascimento, realizzata in collaborazione con l’archivio storico e le biblioteche della Diocesi.
Le ricerche e l’allestimento hanno visto la collaborazione del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, all’interno del Progetto TRAME, ed hanno coinvolto anche le scuole del territorio come nel caso della classe del Liceo artistico “Felice Palma” che ha prodotto, nel contesto di un progetto di alternanza scuola lavoro, gli apparati per una sezione dedicata all’oreficeria.
Altre iniziative seguiranno nel corso dell’anno, anche in collaborazione con altre istituzioni del territorio, per valorizzare ciò che resta della cultura del Rinascimento a Massa e in Lunigiana.
La mostra resterà aperta fino al 30 novembre e durante l’estate avrà il seguente orario: giovedì e sabato 21-24, venerdì 18-24. Inoltre tutti i venerdì, alle ore 18,30, i curatori delle sezioni della mostra guideranno il pubblico alla scoperta di alcuni aspetti del percorso.
Questo il calendario delle visite previste alle ore 18,30 nei “Venerdì del Rinascimento” inaugurati il 5 luglio scorso da Marina Carbone con il tema “Tra umanesimo e rivoluzioni: la nascita del libro a stampa”.
-Venerdì 12 luglio Andrea Ginocchi, Luigi Colombini e Maddalena Lazzereschi (“La pala di Santa Elisabetta e i suoi restauri”);
-Venerdì 19 luglio Barbara Sisti (“Un velluto per il Papa. Il parato di Niccolò V da Fivizzano al Bargello”); -Venerdì 26 luglio Paola Cervia e Marina Lerda (“Reimpieghi e dispersioni. Storia di un patrimonio tra perdita e recupero”);
-Venerdì 2 agosto Elena Scaravella (“Marmo, legno e metalli preziosi, sculture rinascimentali dalla Lunigiana”);
-Venerdì 9 agosto Sonia Lazzari “Feste a corte. Lusso e vanteria tra Massa e Napoli”. Per partecipare alle visite è necessaria la prenotazione.
Per informazioni: 0585.499241; email: museodiocesanomassa@gmail.com. Per il programma degli incontri si veda il sito www.beniculturalimassacarrarapontremoli.it
Da segnalare inoltre che nel Museo Diocesano di Pontremoli, in piazza del Duomo, sabato 20 e domenica 21 luglio si terrà l’esposizione di sculture “Tutto si trasforma”. La mostra sarà visitabile dalle 15,30 alle 19.