
Domenica 14 luglio si celebra la festa in onore della Madonna dell’Adorazione

Domenica 14 luglio si terranno a Fivizzano le celebrazioni in onore della Madonna di Reggio o Madonna dell’Adorazione, protettrice del vicariato. La devozione alla Madonna è molto sentita e diffusa, in particolare a Fivizzano, ed ha origini che risalgono al 1596, collegate ad un fatto miracoloso.
Una donna, di nome Margherita – ma soprannominata la Caugliana per il paese di provenienza del marito – si ammalò e non riusciva a guarire, nonostante le venissero prestate tutte le cure allora conosciute. Per ben 18 anni fu costretta a restare a letto nella sua casa in Via Giulia, dove oggi sorge una cappella.
Un mattino – era il 5 maggio del 1596 – ricevette la visita di un suo vicino di casa, Nicola Viseschi, che, dovendosi recare a Reggio, le chiese se avesse bisogno di qualcosa. “Di una gran cosa, che vi recherà fastidio. Portatemi l’immagine della Madonna della Ghiara”, alla quale erano devoti gli abitanti di quella zona del Reggiano. Si raccomandò che non si dimenticasse, perché sperava in un aiuto della Vergine, che molti altri avevano ricevuto.
Nonostante l’avesse assicurata, dicendole: “Fate conto di averla già”, si dimenticò dell’impegno preso e, rientrato a Fivizzano, fu costretto, in lacrime, a riferire la sua disattenzione a Margherita. Rassegnata ad aver perso anche l’ultimo spiraglio di speranza per una miracolosa guarigione, volse lo sguardo al soffitto e le apparve l’immagine tanto desiderata della Madonna.
Da lì a poco riacquistò le forze ed uscì dalla malattia. “Sono guarita, sono guarita”, annunciava a tutti camminando per le strade del paese. Ma già alcuni giorni prima, il 29 aprile, era avvenuto un fatto miracoloso: Marchino aveva riacquistato la voce. Una preziosa immagine della Madonna è posta sull’altare maggiore della chiesa prepositurale di Fivizzano ed è meta di pellegrinaggi, ma non c’è casa a Fivizzano in cui non ne sia presente una.
Spesso viene scolpita anche sulle fedi nuziali. Il 2 settembre del 2001, alla presenza di 1.500 persone, fu inaugurata sul Passo del Cerreto una maestà con l’immagine della Madonna della Ghiara, a dimostrazione della profonda devozione delle comunità reggiana e fivizzanese per la Vergine dell’Adorazione.
(Andreino Fabiani)