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Il “Natale di Sangue” del 1920 che pose fine all’occupazione di Fiume

Fra i diciassette soldati del Regio Esercito che morirono c’era anche Tullio Marafetti della Pieve di Saliceto, Alpino caduto il 26 dicembre combattendo contro i Legionari Natale di Sangue, ma anche Natale funebre: così Gabriele D’Annunzio definì quei giorni di fine dicembre di cento anni fa che posero fine all’impresa di Fiume per l’intervento di…

Una collana per esplorare le questioni dei diritti dell’uomo

Alfredo Bassioni pontremolese, docente universitario e avvocato, ideatore degli incontri del Salotto d’Europa, esordisce come direttore della collana Diritti e Libertà col saggio dal titolo impegnativo che parla della Costituzione redatta per governare l’avventura dannunziana della Reggenza del Quarnaro 1919-’20. La Charta Quarnerina ebbe un primo testo predisposto dal socialista rivoluzionario Alceste De Ambris di…

Il Trattato di Rapallo completò il progetto  risorgimentale

12 novembre 1920. La firma fissava il confine orientale e stabiliva anche la nascita dello stato libero di Fiume ponendo fine alla “sovversione” di D’Annunzio. L’opera del min. Carlo Sforza e il contributo del sen. Quartieri.  Cento anni fa, il 12 novembre 1920, a Rapallo la firma del trattato fra l’Italia e Regno dei Serbi,…

Le imponenti agitazioni del biennio rosso dopo la Grande Guerra

Al termine del primo conflitto mondiale non ci fu pace: la grave crisi economica del 1919 avvia una stagione di scioperi e nel 1920 il governo si dimette  L’Italia nel biennio 1919-’20 fa esperienza delle più forti agitazioni economiche e sociali della sua storia unitaria. Nel 1919 si persero oltre 22 milioni di giornate lavorative.…

La Repubblica di Fiume e la Carta del Carnaro

D’Annunzio e il lunigianese De Ambris protagonisti di quella stagione del 1919-1920. Il 12 settembre 1919 D’Annunzio volle la soluzione illegale della “questione fiumana” che al termine della prima guerra mondiale non era andata all’Italia. La prima Guerra Mondiale lasciò pesanti eredità anche nei paesi vincitori, i complicati atti dei trattati di pace aprirono nuove contese,…

Finita la Grande Guerra, a Versailles la firma dei Trattati di pace dei vincitori

Finita la Prima Guerra Mondiale è difficile ratificare la pace. Si scatenano nuove questioni che porteranno a dittature e nuove guerre. L’Italia inquieta e delusa abbandona il tavolo delle trattative La Grande Guerra porta uno sconvolgimento totale, i problemi diventano complessi e mondiali. L’Europa, che aveva scatenato la guerra, non ha più il primato economico…

Il costo della vittoria del 1918 fu l’enorme crisi del dopoguerra

Tanti i fattori di grave crisi: dal trattato di pace di Parigi del 1919 l’Italia conseguì risultati modesti; ebbe Trento e Trieste e l’Istria ma non Fiume, la Dalmazia, zone dell’Anatolia e ingrandimenti coloniali; aspri i contrasti col presidente americano Wilson e freddi i rapporti con Francia e Gran Bretagna,i delegati italiani abbandonarono la Conferenza…

Da Fiume a Marina di Carrara la riscoperta di una appartenenza

Il “Giorno del ricordo”: la testimonianza di un figlio di esuli istriani. La storia di una famiglia coinvolta nell’ esodo giuliano-dalmata. I difficili anni della sofferenza e la fatica dell’integrazione Sono un figlio di esuli istriani-dalmati e i miei genitori sono nati in due belle e grandi isole del Golfo del Quarnaro: mio padre a…