Il 1° maggio la Chiesa cattolica onora due importanti figure: San Filippo e Giacomo il Minore. Questi Santi, apostoli di Gesù, sono ricordati per il loro contributo alla diffusione del Cristianesimo, nelle prime comunità.
Filippo, originario di Betsaida, è celebre per il suo approccio diretto e sincero nella relazione con Gesù, per meglio conoscere l’essenza divina.
San Giacomo il Minore è venerato come primo vescovo di Gerusalemme. La sua immagine austera balza nella lettera, a modo di enciclica, che inviò alle comunità cristiane, ancora molto attuale.
Ogni anno la comunità di Filetto celebra la festa patronale dei due Santi, le cui reliquie sono conservate nella Basilica dei “Dodici Apostoli” a Roma, con sacri riti preparati dal parroco don Pietro Giglio.
Il triduo di preparazione è stato predicato da mons. Antonio Costantino Pietrocola che ha invitato i presenti a riflettere seriamente sul nostro essere cristiani, nello scenario complesso del mondo di oggi, impegnandoci a calare, nella quotidianità, i valori eterni del Vangelo. Nella certezza che Dio ci ama sempre, anche quando ci allontaniamo da Lui. Solo il Signore rende possibile l’impossibile umano.
Il 1° maggio, la Santa Messa solenne, delle ore 11, è stata celebrata dal vescovo emerito mons. Alberto Silvani coadiuvato da don Pietro, don Giovanni Barbieri, don Francesco, mons. Antonio e dai diaconi. Presente, con fascia tricolore, una rappresentante del Comune di Villafranca.
Nell’omelia, la sintesi della vita operosa dei patroni e l’invito a pregare affinché, dal Conclave, esca un Papa voluto dallo Spirito Santo, capace di guidare, con fede e chiarezza, la Chiesa. Il coro, diretto dal m. Pierfrancesco Carnesecca, ha animato con bravura la liturgia. Nel pomeriggio la processione.
Nella piazza antistante la chiesa, ogni anno, viene collocata una “pioppa” recisa lungo il Bagnone. Una tradizione che si tramanda da generazioni, sinonimo di unione e di buon auspicio. Credenze antiche che sanno di saggezza.
(i. f.)
