Bel sole di metà maggio, e poi?

20_meteo_apeFinalmente, dopo due settimane di piogge, pioggette e nuvolosità più o meno compatta, lunedì 15, a metà mese, è arrivata la prima giornata veramente bella di maggio! Il sereno mancava all’appuntamento nella casella dello stato del cielo dal 30 aprile e la sua ricomparsa è stata salutata con piacere.
Nessuno intende lamentarsi del decorso della primavera 2017, fin troppo generosa di cieli azzurri sia in marzo che in aprile, però maggio si stava distraendo con tutti quegli ‘stracci’ appesi per aria ed è bene, invece, che una dose di soleggiamento venga pure da lui. Il 10, primo giorno della settimana in esame, si è conclusa la prima decade; essa è risultata nettamente più fresca della norma, quasi 2°C in meno.
È stato infatti necessario, mane e sera, ricorrere ancora al riscaldamento domestico per rendere confortevoli gli ambienti almeno fino a domenica 14, ma non siamo scesi ai livelli medi di alcuni freddi e/o piovosi mesi di maggio del passato, su tutti quelli famigerati del 1984 e del 1991, senza dimenticare – benché più temperati nel complesso – quelli del 1987, 1995, 2010 o il più recente 2013.
20tabellaSi risparmia al lettore la nutrita schiera di mesi di maggio capricciosi che sarebbe possibile citare andando ancora più a ritroso nel tempo e che farebbero subito classificare fra i più che passabili quello corrente. Un tratto distintivo del meteo di questo periodo è la frequente limpidezza atmosferica, notata pure negli ultimi giorni (il 10, l’11 mattina e, soprattutto, il 15 e il 16).
Tra la tarda serata di venerdì 12 e la notte di sabato 13, sono tornati in azione i pluviografi registrando modeste precipitazioni di pochi mm. Le schiarite attese per domenica 14 hanno faticato non poco ad ampliarsi, ma infine, con la settimana entrante, il cielo si è rimesso a nuovo con smagliante tonalità turchina e ricambio d’aria recato da una vivace tramontana favonica. Martedì 16, pur indebolitosi, il vento da Nord non ha cessato di spirare rimandando la restaurazione del regime di brezza al giorno successivo. Cirri isolati, altocumuli e cumuletti fratti hanno dipinto il cielo azzurro di battufoli e riccioli bianchi.

 

Previsioni valide dal 19 al 23 maggio

Il mese di maggio non è nuovo a periodi, lunghi o brevi, caratterizzati da belle giornate di sole con temperature quasi estive. È quanto sta capitando in questi ultimi giorni: un campo di alta pressione posizionato sulla Francia e sulla Germania estende la sua influenza alle nostre regioni, dove spirano asciutte correnti nord-orientali sotto l’azione stabilizzatrice anticiclonica con conseguente effetto favonico, destinato a cessare già mercoledì 17.
Nei prossimi giorni, infatti, si annuncia un cambiamento nello schema circolatorio con l’avvento di correnti di aria più fresca ed instabile nord-atlantica. Proprio nella giornata di venerdì 19, è atteso il passaggio di una veloce perturbazione che provocherà un aumento della nuvolosità e rovesci sparsi, anche a carattere temporalesco. Venti in rinforzo dai quadranti meridionali e temperature massime in calo di alcuni gradi fino a riportarsi nella media del periodo.
Nella giornata di sabato 20, si noterà un miglioramento, ma con residua instabilità, segnatamente ma non necessariamente pomeridiana e sui rilievi appenninici, dove sono attesi altri brevi rovesci con colpi di tuono.
Fra domenica 21 e lunedì 22, i modelli evidenziano una possibile ripresa dell’alta pressione con giornate per lo più soleggiate e temperature in contenuto aumento. Non si escludono, comunque, i tipici nuvoloni pomeridiani.
Da martedì 23, ma più probabilmente da mercoledì 24, probabile nuova fase instabile per l’approssimarsi di un’altra perturbazione da Ovest. Insomma, la variabilità dovrebbe essere l’ingrediente principale delle condizioni atmosferiche a breve e medio termine.
Aggiornamenti su: www.meteoapuane.it.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni