I seminaristi chiedono sostegno economico

Una lettera aperta dei cinque alunni del Seminario di Massa inviata a parrocchie, associazioni e singoli fedeli

Il gruppo dei seminaristi apuani con il card. Bagnasco in cattedrale a Massa
Il gruppo dei seminaristi apuani con il card. Bagnasco in cattedrale a Massa

“Adotta un seminarista”. È la proposta lanciata dagli alunni del Seminario di Massa, trasferiti da poche settimane a Pisa, dove, insieme ad altri giovani provenienti da diverse diocesi toscane, risiedono per iniziare o completare il percorso formativo. L’entusiasmo e il desiderio di prepararsi al meglio per il servizio nella Chiesa, devono fare i conti con alcuni problemi reali.
Negli ultimi tempi, purtroppo, sono infatti emerse difficoltà economiche tali da indurre il gruppo massese a chiedere aiuto all’intera comunità cristiana attraverso il nostro settimanale, inviando alla redazione una toccante lettera, firmata anche dai formatori diocesani. In questo momento pdifficile, è dovere di ogni battezzato sentirsi corresponsabile della formazione di coloro che saranno i nostri futuri parroci: solo grazie alla loro presenza e alla loro generosità è possibile garantire l’amministrazione dei sacramenti oltre che l’evangelizzazione e l’aiuto a tante persone bisognose. Il Signore non farà mai mancare il suo sostegno, ma ciascuno è chiamato ad impegnarsi in prima persona, secondo il ruolo che occupa nella Chiesa, per partecipare alla grande sinfonia della fede.
Ecco quanto scrivono i seminaristi: “Cari lettori, come avrete sicuramente già letto su questo giornale, da quest’anno i nostri seminaristi frequentano il seminario interdiocesano Santa Caterina in Pisa. Questo progetto è l’esito di un percorso voluto dalla Santa Sede e accolto dai nostri Vescovi. Il seminario maggiore Ss. Ambrogio e Carlo, inserito nelle strutture adiacenti alla cattedrale di Masssa, rimane come sede di attività pastorali e culturali e delle iniziative che i seminaristi svolgono in diocesi, tra cui ritiro mensile per i giovani dai 16 ai 30 anni, ogni 1° venerdì del mese e l’adorazione eucaristica per le vocazioni ogni 3° venerdì del mese. La partecipazione al seminario interdiocesano per noi è anche una sfida dal punto di vista economico. Sapete (o immaginate) che il seminario ha sempre avuto alcuni problemi; da quest’anno la situazione è particolarmente difficile, perché il costo della formazione previsto per ciascun seminarista per un anno, è salito a circa 8.000 euro. In questa cifra sono comprese la ‘retta del reminario interdiocesano’”, e la ‘retta dello studio teologico’; le spese di viaggio, e quelle relative alla formazione. A Massa ci sono 5 seminaristi, per cui è necessario trovare 40mila euro. Da soli non ce la possiamo fare. Perciò, accanto ad altre iniziative quali, ad esempio, le giornate pro-seminario, abbiamo pensato ad una proposta specifica: ‘Adotta un seminarista’. La rivolgiamo a chiunque voglia aderire: comunità parrocchiali, associazioni ecclesiali e laicali, persone singole, sacerdoti, e quanti hanno a cuore la nostra formazione”.
Le firme sono di don Marco Baleani e dei seminaristi di Massa.
Per eventuali versamenti: C/C 11106549 – IBAN: IT68B0760113600000011106549. Causale: Adotta un seminarista.

Renato Bruschi