La preghiera di mons. Mirek Gucwa, vescovo di Bouar, per l’emergenza Covid-19

13vescovo_Mirek1“Dall’inizio della propagazione di corona virus seguiamo le notizie che vengono dall’Europa, anzitutto dall’Italia”: così mons. Mirek Gucwa, vescovo di Bouar, la diocesi nella Repubblica Centrafricana dove si trova Wantiguera, la parrocchia gemellata con la Chiesa apuana. Mons. Gucwa si è fatto presente con una e.mail fatta pervenire.
“Sono giorni molto tristi, tante vittime, tanti preti morti. Possiamo chiedere ‘perché tutto questo?’ La risposta ci verrà data più tardi”.
“Di fronte a questa situazione – continua il vescovo di Bouar – non smettiamo di pregare. Sappiamo che tanti tra voi pregano per le missioni, aiutano i missionari. Siamo sempre grati. Adesso noi preghiamo tanto per voi e così rimaniamo uniti nella preghiera e grazie a questa preghiera più forti e con la speranza più profonda: speranza che non delude. Da qua la benedizione del Signore vi accompagni in questa lotta per la vita. Nel nostro paese sono stati notati i primi casi di corona virus. Ci prepariamo a vivere momenti difficili. La frontiera col Cameroun è chiusa. Le chiese sono ancora aperte, la gente prega e spera come voi”.
“Rimaniamo in questa comunione spirituale in questo periodo della Quaresima mai vissuto prima, in questo modo. Prima di morire sulla croce, Gesù è rimasto solo…con Suo Padre. Anche noi non siamo da soli. Lui ci sta vicino”