Per il meteo di aprile una ‘guarigione’ molto lenta

16meteoAll’indomani del diluvio del 4 aprile scorso, le condizioni meteo hanno poco a poco cercato di migliorare, ma non si sono ancora completamente ristabilite. L’evento aveva occupato quasi tutto lo spazio della precedente cronaca, pertanto è giusto ripercorrere lo svolgersi degli ultimi dieci giorni.
Fedele alla classica tradizione primaverile, l’atmosfera si è mantenuta variabile con qualche punta di instabilità tra sabato sera, il 13, e la notte di domenica 14. Il primo giorno sereno/poco nuvoloso di aprile, al giro di boa di metà mese, resta un desiderio, che forse, mentre il giornale è in distribuzione, potrebbe finalmente essere stato esaudito.
Si sono alternate finora giornate di cielo misto – alcune delle quali abbastanza generose di sole – e giornate fra il molto nuvoloso e il coperto, come il 5, il 7 e il 14, o del tutto grigie e senza il benché minimo cenno di schiarita, come giovedì 11. Le precipitazioni occorse il 10, 11 e 12 si sono mostrate deboli, e di una certa durata solo l’11.
16meteo_tabellaIl peggioramento atteso per sabato sera e domenica ha rispettato le previsioni formulate all’inizio della settimana, segno di ottimo inquadramento dell’evoluzione da parte dei modelli. All’ora di cena, l’oscurità della sera imminente e dei nuvoloni minacciosi si è sciolta in un rovescio abbastanza intenso iniziato alle 19,45; l’acquazzone ha interessato soprattutto la zona ovest di Pontremoli (13-14 mm in Verdeno contro i 7-10 mm di altri punti ai margini dell’abitato) e le alture verso Arzelato e Zeri. Più tardi, lampi e tuoni a zonzo e altre gocciolate hanno annunciato il temporale giunto tra mezzanotte e l’una.
Le precipitazioni sono continuate fino alle 3,30 circa con nevicata oltre quota 1100/1200. In realtà, fino al giorno prima, veniva data come probabile la caduta di neve fino a 700 m circa, ma l’aria fredda affluita in concomitanza delle precipitazioni ormai al termine ha fatto sì che l’imbiancata si fermasse più in alto. In giornata, pioggerella pure all’ora di pranzo, poi il vento di tramontana, freddo e dispettoso, ha faticato a procurare timide schiarite, affacciatesi quando erano ormai le 17.
Il passaggio perturbato ha fatto registrare 28,8 mm di pioggia a Pontremoli, 16,4 a Villafranca, 28,6 a Gragnola e 18,8 a Massa. Le ore diurne di domenica si sono rivelate fredde, ma non serve evocare episodi, cronologicamente sia vicini che lontani, per rammentare che condizioni di stampo ben più invernale, con neve fino alle basse colline o persino a fondovalle, a metà aprile si possono ancora verificare.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni