

Gli azzurri rischiano grosso, poi provano a fare bottino pieno, ma senza troppa convinzione. Torna a soffrire il Serricciolo che perde davvero male in trasferta. In Terza in luce il Fosdinovo, con il Pontremoli che fa il colpaccio a San Vitale, il Monti cede di misura alla capolista.
Si avvicina a grandi passi il mese di dicembre e, come ormai abbiamo imparato a capire, non è proprio il mese migliore per il nostro calcio che, con i primi freddi, comincia, si fa per dire, a battere in testa. Non è un’illazione quella che stiamo facendo, ma il risultato di un’esperienza ormai fin troppo lunga che ci dice che proprio il periodo dell’Avvento non è davvero dei più felici per le nostre squadre e, quindi, sarà opportuno provvedere con i dovuti rimedi. Così, quasi a riprova di quello che potrebbe attenderci, il turno appena consumato è stato quasi un’anteprima delle nostre paure. Partendo dalla Pontremolese, dopo una lunga e significativa fase felice gli azzurri sono incappati nella classica giornata no ed hanno rischiato non poco, al punto che solo un intervento prodigioso del loro portiere ha vanificato gli effetti di un penalty che poteva essere determinate. Il rischio non ha provocato più di tanta reazione, anche se occorre dire che le prove per cercare di portare a casa i tre punti sono state fatte, ma non con la dovuta convinzione e di quanto prodotto resta solo un palo clamoroso che poteva davvero risultare fatale per i padroni di casa ma, secondo una giustizia di cui nessuno sa le motivazioni, non ha avuto gli effetti che avremmo sperato. Il risultato, comunque, è servito per muovere la classifica in attesa di tempi migliori che noi andiamo a sperare verranno nelle prossime settimane, seppure con le anzidette riserve che, nella nostra memoria, pesano non poco. Il quadro della classifica, in effetti, è mutato ben poco, salvo ovviamente il cammino della capolista davvero micidiale, per cui possiamo guardare al prossimo impegno interno con il Pietrasanta per ipotizzare quel passo avanti che prepari non solo alle feste natalizie in tutta serenità, ma porti al giro di boa con i numeri giusti per affrontare, poi, il nuovo anno e la fase calante del torneo con la dovuta convinzione, per un risultato finale di tutto effetto. Le prospettive, infatti, restano intatte, tutto sta continuare a crederci veramente come accaduto negli ultimi tempi. Chi invece sembra avere calato un velo pietoso sul proprio futuro è il Serricciolo che, dopo la batosta di San Giuliano, dovrebbe avere perso qualsiasi prospettiva di dare un senso concreto alla propria stagione. Quanto viene proponendo la classifica, infatti, non sembra lasciare margini ad una qualsiasi speranza perche le distanze con la zona che conta sono praticamente abissali e anche entrando in zona play off si potrebbe rischiare di restarne fuori per i distacchi. In concreto, una squadra che non appena esce dalle mura di casa diventa una specie di colabrodo non può assolutamente sperare di andare da qualche parte, se non di cercare di salvare la faccia e soprattutto il livello che, stando così le cose, resta ormai il vero obbiettivo di fondo. Quanto alla Terza ancora il prevedibile ribaltone nelle protagoniste perché questa volta a tenere banco sono il Fosdinovo, che fa suo senza eccessivi patemi il derby con il Vallizeri e si porta nelle zone alte, e il Pontremoli FC che, dopo la batosta umiliante appena subita, ha trovato il modo per dare il colpo di coda che vale da riscatto. Peccato per il Monti che si è visto superare di misura dalla capolista Montignoso e torna, quindi, ad inseguire, mentre la Gragnolese avrebbe certo meritato di più con il Retignano, ma non sempre le ciambelle riescono il buco.
Luciano Bertocchi
Seconda Categoria: si ritrova la Fivizzanese ma crolla il Mulazzo. Solo pari tra Filattierese e Monzone ed anche per l’Atl. Podenzana
Poco di buono anche sotto la cappa di piombo della Seconda dove, davvero, rischiamo ad ogni passaggio di veder svanire tutte le possibili ambizioni coltivate fin dalla partenza. L’unica luce ancora accesa, quella del Mulazzo, è tornata proditoriamente a spegnersi, allontanando per il momento le più ardite velleità. Occorre dire che i malaspiniani hanno perso solo di misura e improvvidamente con il Ricortola, ma la realtà è impietosa e dice di tre sconfitte nelle ultima quattro partite senza quella riconferma che era nelle attese di tutti e che, invece, non c’è stata. Per il resto in luce, finalmente, la Fivizzanese che, dopo una lunga latitanza, è tornata a vincere da par suo liquidando con un pesante bottino un povero Pontasserchio che di certo non si aspettava, visti i tempi, una batosta così pesante. Non vanno oltre il pari Filattierese e Monzone per una divisione della posta che penalizza, negli effetti, ma non nei fatti, i padroni di casa che vedono allontanarsi lentamente la zona calda della classifica. Rischia grosso anche l’Atl. Podenzana che, per rimediare il punticino della speranza, deve inseguire per ben due volte il non eccelso San Prospero. Il che è tutto dire. Insomma, al momento il quadro è davvero demotivante perché le nostre per la maggior parte occupano la zona bassa della classifica e questo davvero non consola, anche perché si vedono pochi segnali di recupero. (l.b.)
