Un primo bilancio verso la fine della stagione
Forse mai, come in questa estate, Fivizzano ha conosciuto un così ampio e variegato programma di eventi culturali, di spettacoli, di sagre, di momenti di evasione. Sarà, però, la commemorazione dell’eccidio di Tenerano del prossimo 11 settembre, a richiamare ancora una volta, dopo Mommio, San Terenzo, Vinca, all’impegno per la salvaguardia, in ogni aspetto della vita quotidiana, dei valori che contrastano la guerra, causa di tante vittime innocenti, e che alimentano la democrazia, per la quale molti hanno combattuto fino al sacrificio. Per la “valorizzazione della memoria” l’Amministrazione ha messo in campo anche altre importanti iniziative, a partire dalla partecipazione alla Mostra del cinema di Venezia col docufilm “Il coraggio della memoria” del musicista e regista Leonardo Rosi di Gassano (coadiuvato da Antonella Napoli), già insignito di un David di Donatello nel 2015 per la partecipazione alla colonna sonora del film “Anime nere” di Francesco Munzi. “Siamo orgogliosi di proseguire nel nostro progetto sulla scia intrapresa da Franco Giustolisi, intervistato nel film prima della sua morte”, ha dichiarato il sindaco Gianluigi Giannetti.
Il film, che racconta gli eccidi dell’estate del 1944, è stato proiettato, riscuotendo un ampio successo di stampa e di pubblico, in una delle manifestazioni collaterali della Mostra. Pare che anche la Rai abbia manifestato interesse a mandarlo in onda. Molto significativa è stata, nel contesto del ricordo storico, anche la visita alle Terme e alle Grotte di Equi di Naftali Bennet, primo ministro di Israele dal giugno 2021 al luglio 2022, ora vice primo ministro. è impossibile elencare i numerosi eventi di spettacolo delle serate fivizzanesi, di cui sono stati protagonisti nell’organizzazione il Comune e la Pro Loco di Fivizzano, ma un apprezzamento particolare meritano il laboratorio teatrale di Elisabetta Dini e Ines Cattabriga, che da Monzone hanno portato il loro teatro e artisti di fama anche nei più piccoli paesi del Comune, raccogliendo ovunque applausi. Come non ricordare, poi, l’impegno delle associazioni di volontariato delle varie frazioni, da Mozzano a Tenerano, a Soliera, a Gassano, ad Agnino (per la sagra della pattona), a San Terenzo, a Monzone, dove la Sportiva del 1926 ha riproposto la storica sagra della trota del Lucido e il torneo di calcio a 5 dei paesi della vallata, con la presenza del pubblico e del tifo “di una volta”. Non è, invece, andata bene a Cecina, paese molto attivo e ricco di idee, gravemente danneggiato dai recenti temporali, al punto da dover rinunciare ad una cover dei Nomadi, che, tuttavia, grazie all’intervento dell’U.S. Monzone, verrà eseguita il giorno 18 a Monzone, nella piazza della Stazione, a beneficio del rifacimento del tetto dei locali del loro circolo. E si potrebbe continuare. Tutto questo va a merito dell’impegno dei volontari delle varie associazioni cosiddette “periferiche”, che, talvolta, dovrebbero essere sostenute con un occhio di riguardo.
Andreino Fabiani
