Bosco è il  miglior film  al Nuovi Mondi Festival

In provincia di Cuneo

Un altro prestigioso riconoscimento a Bosco, il fortunato docufilm della regista italo uruguaiana Alicia Cano Menoni dedicato al paese dello zerasco nell’alta valle del Teglia e realizzato con il materiale girato in tredici anni di riprese “sollecitate” alla giovane dalle memorie dell’anziano nonno Orlando Menoni, recentemente scomparso. Figlio di emigranti, nato e vissuto sempre in Uruguay, l’uomo al Bosco non è mai stato, eppure per lui il paese dei genitori è stato sempre il luogo dei sogni, del racconto, della memoria da tramandare. I documentario si è infatti aggiudicato il premio di “miglior film” al Nuovi Mondi Festival, la rassegna piemontese che si è svolta all’inizio del mese di luglio.
“Bosco – si legge nella motivazione della giuria del festival di Valloriate in alta Valle Stura non lontano da Cuneo – è un luogo non solo reale, ma anche immaginato, sospeso nei ricordi e nella memoria dei tanti emigrati, anche di quelli come il nonno che ne hanno solo sentito parlare. Un legame talmente forte che supera le generazioni, le distanze, gli oceani, e il film lo descrive perché qualcosa rimane, anche quando tutto sembra destinato a scomparire”.
“Film di amore, ma anche abbracci e baci – continua il testo con il quale è stato assegnato il primo premio – amore per gli animali che ci aiutano a vivere, amore e abbracci per quel castagno che ci ha sfamati quando avevamo fame, amore per la vecchia casa, compagna di una vita, che ci si inchina faticosamente a baciare prima di abbandonarla…”
“Indimenticabile – concludono – la sequenza finale della visita del nonno ormai cieco dall’oculista: Cosa vede? Vede il Bosco, le sue montagne, i suoi colori, le sue stagioni”.
Il premio al Nuovi Mondi Festiva si aggiunge al premio per il miglior documentario assegnato all’opera di Alicia Cano Menoni in Spagna al Festival di Malaga e alla menzione speciale della giuria al Festival dei Popoli che si era svolto a Firenze nel novembre scorso. Da segnalare anche l’apprezzata partecipazione al Trento Film Festival “Montagne e Culture”.
Cresce intanto l’attesa a Bosco di Rossano per la possibile visita della regista che ha annunciato la sua presenza nel mese di agosto.             (p. biss.)