Lunigiana al voto tra referendum, regionali e comunali

Tutti chiamati alle urne tra domenica 20 e lunedì 21 settembre. Ma solo a Villafranca c’è il voto per le amministrative

elezioni-urne-votoCi siamo, ormai è alle porte l’appuntamento elettorale del 20 e 21 settembre che interpellerà tutti i lunigianesi alle urne chiamati a dare il loro voto sia sul quesito referendario che per quanto concerne le elezioni regionali. Un voto che avrà, con ogni probabilità, grosse ripercussioni anche a livello nazionale. Sicuramente lo avrà il voto referendario con tutta Italia chiamata alla scelta tra il sì e il no sul taglio dei parlamentari ratificando o meno la modifica della Costituzione votata dal Parlamento. I lunigianesi saranno chiamati al voto anche per il rinnovo del consiglio regionale. La Toscana è infatti una delle sette regioni (le altre sono Campania, Liguria, Marche, Puglia, Valle d’Aosta e il Veneto) chiamati a scegliere il “governatore” per i prossimi cinque anni. Un risultato che potrebbe avere un effetto a valanga anche a Roma, dove Pd e M5S – rischiano di doversi leccare le ferite se la contesa con il centrodestra finirà male soprattutto nelle regioni più in bilico.

Andando in ambito locale, mai come in questa tornata sono presenti molti candidati lunigianesi (ben dodici) anche se la sensazione (timore?) è che difficilmente la nostra Provincia possa ambire a più di un rappresentante a Firenze e in quest’ottica paiono avvantaggiati i candidati della Costa (con il consigliere regionale uscente, Giacomo Bugliani, in testa). Ma ovviamente la partita è tutta da giocare. Abbiamo detto che tutti i lunigianesi saranno chiamati al voto, ma solo i villafranchesi avranno la responsabilità di una terza scheda da barrare. Infatti è il solo comune lunigianese coinvolto per le elezioni amministrative. Una sfida a due tra il sindaco uscente, Filippo Bellesi e Fabrizio Mazzoni (in basso le due liste con i candidati consiglieri). Sulla carta entrambe liste civiche anche se non è mistero evidenziare che Bellesi fa particolarmente riferimento al centrodestra e Mazzoni al centrosinistra. Bellesi chiamato a confermarsi dopo la vittoria di cinque anni fa arrivata letteralmente sul filo di lana (solo cinque voti di differenza dal suo rivale Guastalli) approfittando anche delle spaccature nella coalizione di centrosinistra dopo delle primarie che si erano dimostrate più “distruttive” che inclusive. Mazzoni ha avuto quindi anche il compito di ricompattare il suo campo per una sfida che sulla carta pare certo non facile. (r.s.)

Le liste dei candidati alle elezioni comunali a Villafranca
Le liste dei candidati alle elezioni comunali a Villafranca

Guida al voto per le Regionali

L’orario delle elezioni sarà dalle 7 alle 23 di domenica 20 settembre e dalle 7 alle 15 di lunedì 21 settembre. Se è semplice il voto per referendum e le comunali, qualche “perplessità” in più la può suscitare il voto per le regionali. Andiamo a vedere nel dettaglio come si vota: si può tracciare una “X” solo sul simbolo della lista scelta. In questo caso il voto alla lista viene automaticamente trasferito al candidato presidente sostenuto da quella lista. È possibile anche barrare soltanto il nome del candidato presidente, e in quel caso il voto non andrà a nessuno dei partiti che lo sostengono. Ovviamente è possibile barrare sia il simbolo della lista scelta che il nome del candidato sostenuto da quella lista. La legge elettorale toscana consente anche il voto disgiunto. Ogni elettore può cioè votare il candidato presidente di uno schieramento e un partito di una diversa coalizione. Per scegliere i consiglieri regionali si possono indicare fino a due preferenze (all’interno di una stessa lista), una per un uomo e una per una donna, secondo la regola dell’alternanza di genere. Si può esprimere anche una sola preferenza. Non si possono invece esprimere due preferenze per candidati dello stesso sesso, pena l’annullamento della seconda preferenza (quella che arriva dopo nell’elenco). I nomi dei candidati alla carica di consigliere regionale sono stampati sulla scheda: non serve quindi scriverlo di proprio pugno, basta barrare con una X il quadrato a fianco dei nomi dei candidati scelti.