Luca Marianaccio di Grottaglie (TA) vince con uno scatto su Roma. Sono stati 535 i partecipanti
E’ stato Luca Marianaccio di Grottaglie di Taranto a risultare il vincitore del primo concorso nazionale “Giovanni Gargiolli, Viaggio italiano”, promosso dal Comune di Fivizzano – con la collaborazione della Pro loco e col patrocinio della Regione Toscana-, per rendere omaggio al suo illustre cittadino, unanimemente considerato il pioniere delle fotografia in Italia. “Roma, senza titolo” è il titolo dello scatto (qui a fianco), che, sullo sfondo del Colosseo, riprende un campetto da calcio sterrato dove stanno giocando dei ragazzi che indossano magliette diverse, forse della propria squadra del cuore.
Una immagine che meglio di ogni altra ha colto ed espresso l’identità storica ed attuale dell’Italia, a giudizio della qualificata giuria, composta dall’assessora Francesca Nobili, da Gianmarco Puntelli, docente e critico d’arte, Serafino Fasulo, fotografo, Andrea Botto, fotografo, Claudio Barontini, fotoreporter e ritrattista celebrities, ma anche anima organizzatrice del concorso.
A lui sono andati i ringraziamenti del sindaco Gianluigi Giannetti e di Francesca Nobili, che con i loro interventi hanno aperto la conferenza stampa tenutasi nel Museo degli Agostiniani il mattino di sabato 11 luglio.
Al primo classificato, oltre ad una targa, andrà un assegno di mille euro, al secondo, Cesare Barillà di Piacenza con la foto “Reggio Calabria. Processione per la festa di Santa Maria della Consolazione”, e al terzo, Valter Iannetti di Busto Arsizio, con “Valle d’Aosta. Sulla china”, saranno consegnate le riproduzioni de “I delfini”, simbolo di Fivizzano.
Il lavoro di selezione della giuria è stato molto impegnativo per il gran numero di partecipanti, ben 535, di ogni regione italiana, con 1510 fotografie, e per l’alta qualità degli scatti. La scelta è passata attraverso varie scremature: da 1510 a 233, quindi a 80, per arrivare a 30. Queste ultime sono state riprodotte in formato pannello ed esposte nel giardino del Convento degli Agostiniani, dove rimarranno in mostra fino al 13 settembre. La premiazione ufficiale, invece, si svolgerà il 28 agosto.
“Il concorso ha avuto un successo nazionale, quasi insperato, – ha dichiarato Claudio Barontini, legato a Fivizzano anche per essere stato per molti anni il fotografo dello scultore Pietro Cascella- e ha pienamente raggiunto l’obiettivo prefissato, quello di far conoscere la figura di Giovanni Gargiolli), ingegnere, architetto e fotografo che rivoluzionò il mondo della fotografia. Nel contempo ha evidenziato la grande passione degli italiani per la fotografia, praticata con tutte le tecniche”.
La conferenza stampa ha fornito anche l’occasione per ricordare il prof. Amedeo Benedetti, ai cui studi si deve la riscoperta del Gargiolli (sue fotografie, frutto di accurate ricerche, sono esposte nelle vetrine degli esercizi pubblici di Fivizzano), come di altri fivizzanesi distintisi nei vari settori della cultura, della letteratura, della scienza, ma non conosciuti a dovere. Per questo il sindaco Paolo Grassi aveva promosso l’iniziativa di una pubblicazione annuale, curata da Benedetti e dedicata ad un personaggio che aveva onorato Fivizzano. Anche l’idea del concorso ha origine dall’amministrazione Grassi, come giustamente ha ricordato il sindaco Giannetti.
(Andreino Fabiani)
