
Al “Galli Bonaventuri” per la celebrazione della Giornata mondiale
Si è svolto nella residenza sanitaria assistenziale “Galli Bonaventuri” di Pontremoli l’incontro che il vescovo, mons. Giovanni Santucci, ha voluto per rispondere all’invito di Papa Francesco a celebrare tra i “poveri” la Giornata mondiale loro dedicata.
Poveri tra virgolette perché, come ha ricordato il vescovo, lo stato di povertà non è sempre e solo legato alla disponibilità economica, per quanto importante questo aspetto possa essere. Si può essere poveri anche di amicizia, di solidarietà, di assistenza, di aiuto nelle faccende quotidiane, specie quando queste voci si sposano con una età avanzata.
Da qui la decisione di scegliere una casa di riposo per anziani o non autosufficienti come luogo in cui stare vicini ai “poveri”.
Ha rivolto il suo saluto ai presenti anche la sindaca di Pontremoli, Lucia Baracchini, che si è complimentata con il presule per la bella iniziativa e con i responsabili del “Galli Bonaventuri” per la preziosa attività in favore di chi è meno fortunato.
Alcuni ospiti, persone seguite dalle associazioni assistenziali, diversi sacerdoti e animatori Caritas – accolti con il sorriso dai responsabili e dal personale dell’ente – sono così stati chiamati ad una cena che ha voluto significare, come ha sottolineato il vescovo, un momento di condivisione con realtà che spesso rischiamo di ignorare o mettere in secondo piano.
Al termine della serata è stato distribuito un semplice omaggio già proiettato al Natale ormai annunciato dall’inizio dell’Avvento.