
Venerdì 23marzo alle 21, il Castello Malaspina a Massa farà da cornice ad una “Via Crucis” molto particolare: il mistero della sofferenza e morte di Gesù Cristo sarà meditato dal vescovo Giovanni nella suggestiva cornice del Castello e della rocca adiacente.
Lo scorso anno il percorso della Passione è stato“ scandito” dalle sculture di alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, che hanno aiutato i presenti ad entrare nel mistero della passione, morte e risurrezione del Signore Gesù.
Quest’anno sarà la musica a fare da filo conduttore della “Via della Croce” grazie all’esecuzione di un’opera capitale: la Passione secondo Matteo (BWV 244) di Johann Sebastian Bach. È una composizione di musica sacra per voci soliste, doppio coro e doppia orchestra, su libretto del poeta Christian Friedrich Picander, ed è la trasposizione musicale dei capitoli 26 e 27 del Vangelo secondo Matteo, inframmezzata da corali e arie. Fu proposta al pubblico per la prima volta nel 1727 a Lipsia per la liturgia del Venerdì Santo.
In occasione della “Via Crucis” al Castello, la Passione non verrà eseguita integralmente per motivi di tempo e di logistica, ma ci saranno delle scene selezionate. La sacra rappresentazione viene infatti realizzata grazie alla regia di don Luca Franceschini, mentre le musiche saranno eseguite dalla Corale della Cattedrale diretta dal M° Paolo Biancalana.
Sono passati duemila anni da quando sono avvenuti i fatti che nella celebrazione vengono ricordati e grazie al rappresentazione della “Via Crucis” è data la possibilità di contemplare anche oggi la vicenda Gesù Cristo, il Figlio di Dio, il Figlio di Maria, nella prossimità della festa della Pasqua.
L’iniziativa è resa possibile con la collaborazione del Comune di Massa, dell’Istituto Valorizzazione Castelli, e grazie al sostegno della Banca di Credito Cooperativo della Versilia, della Lunigiana e della Garfagnana. Appuntamento al cancello del Castello alle ore 20.45.