Addio temperature miti, si annuncia il primo freddo

L’andazzo tipicamente novembrino, umido e piovoso, è tornato a dominare la scena meteo della settimana scorsa, che qui si commenta. Libeccio dal 17 al 19 e poi scirocco si sono succeduti mitigando l’aria e caricandola di umidità; le temperature, nella norma o anche inferiori ad essa nei valori minimi a metà mese, si sono quindi assestate su livelli anomali a motivo delle correnti meridionali instauratesi. Il 16, unica giornata bella del periodo in esame, si è vista una estesa brinata con formazione di gelo al primo mattino, mentre il 17 qualche nube randagia in più ha contenuto l’escursione termica non permettendo un’altra discesa sotto zero della minima. Gli avamposti della intensa perturbazione in arrivo hanno coperto il cielo già nel primo pomeriggio e, alle 16:30, sono scese le prime gocce.

Meteo
Tabella meteo 44 2016

A questo anticipo sui tempi del transito del sistema frontale, non ha poi fatto seguito una particolare abbondanza di apporti idrometeorici, almeno sull’alta Lunigiana, in netto contrasto con l’acqua dirotta scesa sulla parte orientale del bacino del fiume Magra e sulle Alpi Apuane. Dopo i cenni di schiarita di sabato sera, domenica notte e le stesse ore centrali del 20, la pioggia si è ripresentata, prima in sordina e poi di buona lena, nella tarda serata festiva. Sul finire della notte e a precedere l’alba di lunedì 21, alcune scosse sismiche si sono unite ai rovesci di pioggia. L’epicentro del movimento tellurico, individuato presso il confine tra i comuni di Borgo Val di Taro e di Pontremoli, alle 4:05 nel versante parmense e alle 4:33 in quello lunigianese, ha destato dal sonno non poche persone. La cupa giornata è proseguita alternando pause a scrosci improvvisi essenzialmente nel territorio pontremolese e zerasco, mentre nel resto della provincia gli apporti sono stati minimi. Le valli del Gordana, del Verde e del Magriola nonché la testata della valle della Magra hanno visto succedersi rovesci anche intensi, in particolare fra Arzelato e Succisa una singolare ‘striscia’ di acquazzoni ha fatto raccogliere ai locali pluviometri dai 60 ai 90 mm e più; gli apporti sono risultati assai differenziati nella stessa Pontremoli e immediati dintorni, più modesti a sud e a est, più copiosi a nord e a ovest (45,2 mm in Verdeno). A valle della SS. Annunziata, poi, la pioggia scemava nettamente. Condizioni atmosferiche simili, ma con piogge più deboli, si sono notate martedì 22.

 

Previsioni valide dal 25 al 29 novembre

Una settimana, quella da venerdì 25 a giovedì 1° dicembre, che inizierà mite, poi perturbata, ed infine finirà al freddo con la prima ondata di gelo della stagione invernale ormai prossima all’avvio. È con piacere che si può annunciare, prima del ‘cambio di registro’, il tempo favorevole proprio in corrispondenza del sabato e della domenica. Venerdì 25, si avrà la coda del transito della intensa perturbazione che sta provocando piogge alluvionali tra Liguria e Piemonte e che dovrebbe aver già dato il peggio di sé, in Lunigiana, giovedì 24. In giornata, quindi, è atteso un miglioramento con l’affermarsi delle schiarite più ampie a sera. Sabato 26, in un contesto di temperature in lieve diminuzione rispetto ai giorni precedenti, ma ancora miti, si godrà di tempo buono e soleggiato, benché piuttosto umido non essendo scontato il levarsi del vento da Nord (salvo, forse, a Pontremoli). Domenica 27, non si prevedono particolari variazioni delle condizioni del tempo, che resterà piuttosto buono con notte un poco più fredda e ore diurne, invece, ancora miti. Una variazione importante è prevista per lunedì 28 e martedì 29, quando una massa di aria fredda penetrerà dal Golfo di Trieste su tutta l’Italia Settentrionale: soffierà la bora con temperature in diminuzione e le prime forti gelate martedì mattina su quelle zone vallive che vedranno calmarsi il vento durante la notte. Addensamenti nuvolosi sono previsti lungo la dorsale appenninica, specie sul versante emiliano e soprattutto romagnolo, dove sono previste spruzzate di neve anche a quote piuttosto basse collinari. Seguite gli aggiornamenti sul sito web www.meteoapuane.it per il trapasso dall’autunno all’inverno del 30 novembre – 1° dicembre.

a cura di Maurizio Ratti, Mauro Olivieri e Giovan Battista Mazzoni