Con il 47,6%, altri cinque anni di amministrazione per il centrosinistra
Antonio Moriconi è il nuovo sindaco di Fosdinovo, comune che, con i suoi 4600 residenti è fra i più popolati della Lunigiana. Il segretario comunale del Partito Democratico, già assessore nella passata consigliatura, si è imposto nettamente nella tornata elettorale di domenica scorsa ottenendo 1.114 voti (che valgono il 47,63%), un risultato che gli ha permesso di distanziare i due rivali: Francesco Fruendi (lista “Centro Destra per Fosdinovo”, 687 voti, 29,37%) e Rosa Sardella (lista “Fare Comune”, 538 voti, 23%). Non è stato esaltante invece il dato della partecipazione: alle urne si sono recati il 59,41% degli elettori aventi diritto.
Se l’elezione è stata netta, ben più complesso è stato il percorso che ha portato Moriconi alla candidatura a sindaco di tutto il centrosinistra, a capo della lista “Uniti per Fosdinovo”. Il “via libera” ad essere il garante della tenuta della coalizione locale, che amministra il Comune da lunghi anni, è arrivata solo a termine di un complesso percorso politico che alla fine, a fatica, ha visto “accantonare” la possibilità di un nuovo mandato per la sindaca uscente, Camilla Bianchi. Esponente di spicco dello stesso PD, la Bianchi, ma nella sua giunta, durante l’ultimo periodo dell’amministrazione, si erano registrati veri e propri strappi nella maggioranza tanto da mettere a rischio la possibilità della presentazione di una lista unitaria. Un confronto a tratti così teso e politicamente acceso che si era arrivati perfino ad ipotizzare che la Bianchi stessa potesse candidarsi alla guida di una propria lista civica. Alla fine tutto è rientrato, Moriconi ha condotto una campagna elettorale di “ricucitura” con il tessuto politico locale e si è imposto con un consenso crescente sia in voti assoluti (+27) che in percentuale (+2,84%) rispetto alla tornata di cinque anni fa quando, tuttavia, la partecipazione al voto (62,36%) era stata più alta.
Ora che le elezioni sono alle spalle, il centrosinistra di Fosdinovo guarda ad altri cinque anni di amministrazione: 8 i consiglieri eletti dalla lista di Moriconi, due ciascuno dagli altri due schieramenti in competizione. Il neosindaco, classe 1955, ha le idee chiare per l’immediato futuro: non appena nominata la giunta esecutiva, fin dalle prime settimane ha intenzione di mettere all’ordine del giorno interventi per la conclusione dei cantieri aperti e la sistemazione del centro storico di Fosdinovo, di certo uno dei più interessanti del comprensorio. Nei primi punti del programma di Moriconi e della sua lista azioni per contrastare il decremento demografico, progetti contro il dissesto idrogeologico, sistemazione della rete stradale e dell’acquedotto, ma anche iniziative per aumentare la produzione di energie rinnovabili. Significativo il progetto per riattivare il Centro di Trasformazione dei Prodotti Agricoli che rappresentano una delle risorse principali di Fosdinovo.
(p. biss.)
