
Si sono svolte sabato 16 e domenica 17 marzo. Conclusione venerdì 22 a Pontremoli
Con l’appuntamento a Pontremoli (venerdì 22 marzo alle ore 17 in Piazza del Duomo) si concludono le Via Crucis nei diversi vicariati della Diocesi. A Massa, ad Avenza, a Codiponte, al Santuario del Gaggio a Podenzana, e a Villafranca la Via Crucis vicariale si è svolta tra sabato 16 e domenica 17 marzo.
“È stata una grande gioia – ha commentato in una nota l’Ufficio Evangelizzazione e Catechesi – riuscire a coinvolgere tutti e rendere visibile in ogni vicariato la presenza della Chiesa. La Via Crucis è la più bella via dell’amore: così abbiamo scelto un cuore per imparare ad amare come ci ha insegnato Gesù”.
Limitandoci alla sola Lunigiana, la Via Crucis Vicariale di Fivizzano si è svolta domenica alla Pieve di Codiponte (nella foto) visto che è prassi, ogni anno, viverla in una parrocchia diversa. Hanno partecipato i ragazzi con le famiglie delle parrocchie di Monzone, Gragnola, Soliera oltre a Codiponte.

La giornata quasi primaverile ha permesso di fare il cammino all’aperto per arrivare con l’VIII stazione in chiesa, in raccoglimento davanti al tabernacolo. Le otto stazioni sono state animate dai ragazzi delle varie parrocchie: i più grandi hanno portato i cartelloni e letto i commenti al brano del Vangelo, mentre le preghiere sono state lette dai più piccoli per dare a tutti la gioia di partecipare attivamente.
Don Massimo che ha guidato la Via Crucis, ha concluso ringraziando i ragazzi per la partecipazione ricordando a tutti l’importanza di mettere in pratica tutti questi atteggiamenti nella nostra vita di ogni giorno per essere sempre più vicini a Gesù.
Ragazzi e bambini del vicariato di Aulla si sono trovati domenica pomeriggio al santuario della Madonna della Neve in Gaggio. Guidati dal loro vicario don Antony Nnady, da don Tommaso Forni e dalle catechiste hanno percorso le 8 stazioni scelte per la via crucis.

Sono stati coinvolti bambini, ragazzi e adulti, chi ha letto le preghiere, chi i commenti: è stato un bel momento di testimonianza e condivisione che ha coinvolto l’intero vicariato.
Molti dei genitori presenti sono stati felici di aver condiviso un pomeriggio di preghiera e riflessione con i loro figli. “È stato – ha detto una delle catechiste – un momento molto intenso di collaborazione e di Chiesa, vissuto pienamente da bambini e ragazzi che sono stati i veri protagonisti sul cammino della via che ha portato Gesù al Calvario”. A conclusione del pomeriggio è stata condivisa una merenda sotto i castagni.

Per il vacariato di Villafranca si sono invece ritrovati numerosi e con grande entusiasmo ad Arpiola nel pomeriggio di sabato 13 marzo, i ragazzi di Villafranca, Malgrate, Scorcetoli, Vico, Bagnone, Filetto: ad attenderli hanno trovato un bel gruppo di loro coetanei di Mulazzo e una comunità viva.
Indicative le parole del seminarista Raffaele Moscatelli, che presta servizio proprio nella parrocchia di Arpiola: “È stato particolarmente bello notare come anche il paese si sia sentito coinvolto: al passaggio del corteo vari parrocchiani si sono uniti a noi, affacciandosi ai loro balconi o uscendo dalle loro case”.
Giacomo, giovane della parrocchia di Malgrate, ha commentato: “Prendere parte alla Via Crucis mi riporta alla mente quando partecipavo da bambino. Nonostante il nuovo ruolo di catechista, è un’esperienza che faccio sempre volentieri: è sempre bello recarsi ogni anno in una parrocchia diversa, potendo così conoscere le realtà”.
I ragazzi sono stati accompagnati anche dai loro parroci: guidati dal vicario foraneo, don Mario Arenare, che ha notato con piacere la grande affluenza non solo dei giovani, ma anche delle famiglie: “Siamo ritornati alle nostre case con il cuore pieno di gioia. Grazie per questa nuova ed arricchente occasione di preghiera”.