
Approvato piano di investimenti di oltre 1 milione e 700 mila euro. Assenti tutti i consiglieri di minoranza. Gesto stigmatizzato dal sindaco ma dall’opposizione replicano “colpa del ritardo per le variazioni di bilancio”

Quello del 17 agosto è stato un Consiglio comunale di Fivizzano a “senso unico”, privo di dibattito in merito all’esame dei punti all’ordine del giorno, tra i quali spiccava un piano di investimenti di ben 1.727.651,81 euro, derivati in gran parte dall’avanzo 2020. Erano, infatti, assenti tutti i consiglieri di opposizione (Domenichelli, Baldassari, Moscatelli, Serafini), tranne la Presidente dell’assemblea Jessica Fabiani, che, però, era chiamata a svolgere solo questa funzione. Diverse sono state le motivazioni che hanno portato ad una situazione che, a nostra memoria, non ha precedenti. Sicuramente non poteva essere presente un consigliere che era in stato di quarantena, come un altro che era in preannunciate vacanze, mentre per i rimanenti due le voci riferivano di precedenti impegni improrogabili, ma anche di voluta presa di posizione polemica, per la mancata concessione da parte del sindaco, Gianluigi Giannetti, di un collegamento in streaming, dallo stesso, però, ritenuto impraticabile, per i tempi e le necessarie autorizzazioni, al momento della richiesta, come del rinvio del Consiglio. Alle dichiarazioni molto dure rese alla stampa dal sindaco Giannetti in merito al comportamento della minoranza, giudicato “poco rispettoso verso le istituzioni e i cittadini”, evidentemente avendolo interpretato come intenzionale, ha replicato la Lista “Futuro al centro”, che ha indirettamente rafforzato questa ipotesi, scrivendo che “non poteva essere tenuto il lume ad una maggioranza che si è accorta in ritardo che le variazioni di bilancio andavano approvate entro luglio e non in fretta e furia a oltre metà agosto e che della cosa sarebbero stati informati gli organi competenti”.

Questi, comunque, gli interventi previsti in opere e servizi, in parte già inseriti in precedenti variazioni: 120.000 euro per la tensostruttura a Gragnola, 45.000 per il campetto in sintetico a Monzone, 45.000 per la pavimentazione del Ponte di Monzone (che si aggiungono ai precedenti 150.000), 35.000 per il parcheggio di Spicciano, 15.000 per la strada del cimitero di Mommio, 30.000 per la creazione di aree ecologiche, 9.000 per la strada di Traggiara, 100.000 per asfalti in varie località (che vanno ad aggiungersi ai precedenti 180.000), 100.000 per i maggiori costi dei servizi di trasporto e mensa scolastici, 150.000 (in entrata ed uscita dalla Provincia) per i lavori alle strade di Moncigoli e di Pognana, 358.000, derivati dalla Regione, per la strada di Aiola. Ovviamente tutto il programma ha ottenuto l’approvazione del mutilato Consiglio, che il Sindaco, per sua dichiarazione, però, avrebbe preferito al completo. Tutto questo elenco di opere è stato pubblicizzato dall’Amministrazione con manifesti affissi in tutti i paesi. Solo un “Barbatrucco comunicativo”, come polemizza la lista “Futuro al centro” di Alessandro Domenichelli? La popolazione fivizzanese si augura di no e che le opere approvate vengano realizzate il più presto possibile, non mancando di evidenziare, tuttavia, una certa lentezza nelle procedure di avvio dei lavori approvati e finanziati. Al sindaco Giannetti il compito di sveltire l’iter burocratico, anche per quanto riguarda la struttura Don Gnocchi, che in Consiglio ha garantito che sarà riaperta con nuovi codici di accesso.
Andreino Fabiani