Formati i gironi dei vari campionati e i turni di Coppa Italia e Toscana

Nell’ultimo comunicato della Lega Toscana sono stati definiti i gironi dei diversi campionati, ovviamente dimensionati in base alle esigenze dettate dal persistere della pandemia, quindi con numeri ridotti e non superiori a tredici squadre. Per i turni di Coppa Itala e Coppa Toscana la solita impostazione con gironi a tre squadre che, per quanto ci riguarda, coinvolgono le squadre della nostra provincia o della sola Lunigiana, con tutte le conseguenze del caso. Quanto ai campionati, se ne parlerà ad ottobre inoltrato e si resta in attesa della stesura del calendari anche se le priorità sono altre.

Il presidente della Pontremolese, Piergiorgio Aprili, con Riccardo Musetti, attaccante di esperienza e grande colpo di mercato della formazione
Il presidente della Pontremolese, Piergiorgio Aprili, con Riccardo Musetti, attaccante di esperienza e grande colpo di mercato della formazione

Per quante incertezze possano pesare sul futuro del calcio minore, qualcosa di definitivo al momento ci è stato offerto, per cui possiamo dire, anche se non con assoluta certezza viste le incertezze ancora collegate agli sviluppi attuali della pandemia, che tutto è quasi pronto per dare il via alla stagione 2021/22. La Lega, infatti, dopo avere risolto le problematiche legate ai passaggi di categoria e alla definizione del numero delle partecipanti ai diversi Campionati, ha finalmente comunicato la formazione dei gironi e, quindi, almeno in termini di squadre con cui ci dovremo confrontare, sappiamo di che morte dovremo morire. Rispetto a quanto comunicato nel precedente intervento, le cose sono cambiate di poco, anzi i cambiamenti più significativi riguardano solo l’Eccellenza dove, nel Girone A, definito a dodici squadre, è stato tolto il Cuoiopelli, passato al Girone B, e sono state aggiunte il Signa e la Lastrigiana, cancellando così l’ipotesi del solo inserimento della Fratres Perignano. Non sappiamo con certezza quali siano i vantaggi che ne possano essere derivati in termini di qualità ma, a quanto si dice negli ambienti bene informati, i due innesti sono clienti decisamente ostici e con intenzioni di crescita del tutto palesi, quindi il panorama generale si complica ulteriormente anche per la Pontremolese che, vista la brevità del torneo e le squadre che ambiscono a conquistare un posto al sole, dovrà preoccuparsi da subito di puntare ad un piazzamento decoroso e ad evitare i rischi retrocessione che sembrano al momento essere aumentati ulteriormente. Sono solo le classiche previsioni della vigilia, ovviamente, perché come ben si sa, ai dati di fatto, le cose di norma sono ben diverse e, spesso, chi viene esaltato al principio si trova da subito in difficoltà perché, come noto, a fare la differenza è la qualità della preparazione e, di solito, chi è pronto per una buona partenza è destinato a soffrire meno nel futuro prossimo. Cosa che assume un significato ancora più importante in questa stagione perché, come detto, la brevità del torneo, solo 22 partite da disputare, riduce drasticamente le possibilità di recupero e solo una buona partenza può essere una prima garanzia per guardare avanti con il dovuto ottimismo. Quanto alla Pontremolese, infatti, per quanto ci è dato sapere e per quanto proposto nelle prime esibizioni, possiamo dire che sta lavorando con la dovuta intensità e, per quello che si è visto sul campo in tre confronti di diversa qualità, ma ognuno significativo per quanto fatto vedere, sta cercando ancora i giusti equilibri che sembrano poter essere agevolati dagli innesti che via via la Società sta facendo per corrispondere alle attese dello staff tecnico che vede al vertice, come ormai noto, il nuovo Mister Grassi, coadiuvato dal DT Bertacchini che resta una garanzia assoluta in termini di esperienza e, quindi, un riferimento certo anche per il giovane allenatore, per dare alla squadra l’impronta che la tifoseria si attende per guardare ad una stagione senza grossi patemi. Difatti, dopo la bella serie di giovani inseriti nella rosa tra luglio ed agosto, è dell’ultima ora l’acquisto di Riccardo Musetti, una punta di grande esperienza, con oltre cento reti all’attivo segnate praticamente sui campi di tutti i campionati, ad eccezione della serie A. Un atleta, quindi, di grande esperienza che, affiancato a Occhipinti e a Micheli, dovrebbe garantire quella forza d’urto che è mancata troppo spesso negli ultimi tempi vanificando la corposa mole di gioco che la squadra riusciva a costruire senza però raccogliere risultati concreti. Quanto agli altri tornei, come si diceva, nulla di nuovo, se non che il Serricciolo, in Prima categoria, dovrà vedersela con altre dodici formazioni, quindi in un torneo a tredici squadre con le solite incertezze derivanti dai riposi settimanali che impediscono regolarmente di fare adeguate ipotesi in divenire. Altrettanto vale per la Seconda categoria, dove anche Atl. Podenzana, Filattierese, Fivizzanese, Monti, Monzone e Mulazzo, oltre al dilemma collegato ai troppi confronti diretti, usualmente senza pronostico, avranno proprio anche l’incertezza collegata ai riposi e alle conseguenti difficoltà a farei conti giusti per guardare avanti con la dovuta serenità. Nel frattempo, mentre tutte le nostre squadre stando andando alla ricerca del giusto assetto per affrontare la stagione coltivando le dovute speranze, la terza domenica di settembre prendono il via i tornei di Coppa Italia di Eccellenza e di Coppa Toscana di Prima e Seconda categoria. Nulla di nuovo sotto il sole in termini di organizzazione perché, secondo tradizione, da noi per altro non troppo condivisa, resta valida l’organizzazione dei triangolari tra squadre della stessa zona, in qualche caso, al primo turno anche scontri diretti per mancanza del numero giusto, e quindi in Eccellenza partiremo con lo scontro tutto fuoco tra Massese e San Marco Avenza e la perdente la domenica successiva se la vedrà con la Pontremolese al Comunale (per favore basta chiamarlo Lunezia, che non significa niente, ma diamogli piuttosto un nome serio!!!), in attesa dello scontro decisivo previsto per il 6 ottobre. Stesso calendario per la Prima Categoria dove apriranno i giochi Romagnano e Don Bosco Fossone e la perdente salirà a Serricciolo per verificare chi abbia le migliori possibilità di passaggio del turno. Per la Seconda categoria, invece, due triangolari; il primo proporrà subito Atl. Podenzana contro il Monti, con la perdente attesa a Filattiera; mentre nel secondo triangolare, apriranno Fivizzanese e Monzone, nel classico derby senza nessuna possibilità di azzardare un pronostico, con il Mulazzo ad attendere quale delle due abbia dovuto chinare il capo non solo alla sorte. Insomma, gli eventi stanno incombendo e anche se mancano ancora una quindicina di giorni, possiamo dire che ormai ci siamo e che finalmente potremo cominciare a parlare di cose accadute per un qualche obiettivo e non solo di ipotesi, illazioni, presunzioni e prospettive, ma unicamente di risultati e di qualità, che è quello che ormai andiamo attendendo da quasi due anni. Di certo, in queste due settimane avremo probabilmente ancora da aggiungere qualcosa alla situazione attuale, almeno in termini di operazioni di mercato e di formazioni per le diverse squadre impegnate nei vari tornei e di questo vi riferiremo quanto ci sarà offerto. Nel quadro più generale, merita di essere segnalato che la Pontremolese ha avuto la soddisfazione di vedere promossi al torneo regionale gli Allievi che affiancano così gli Juniores in un impegno decisamente qualificante e gratificante anche se, come altrove, le incertezze e le difficoltà non mancheranno proprio per la limitatezza degli impegni che impongono una concentrazione massima fin dalla partenza.

Luciano Bertocchi

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