Viaggio nella storia locale, riflesso di quella del mondo

Inaugurato l’anno accademico della Università del Tempo Libero di Fivizzano. Presentato sabato 11 novembre il libro del prof. Mario Nobili “Scritti di storia della storiografia medievale”. Le lezioni sono iniziate il 16 novembre e si svolgeranno tutti i giovedì pomeriggio

Sarà ancora il prof. Mario Nobili ad accompagnare attraverso i secoli gli amanti della storia locale, che, poi, non è che il riflesso della storia del mondo, della storia universale, che con la guerra o l’economia ( è “l’economia mondo” di Fernand Braudel in “Tempi del mondo”) o altri fattori riesce ad invadere e ad influenzare anche la quotidianità delle piccole comunità (un mercato cittadino, ad esempio, riesce a tirar dietro di sé l’economia della campagna).
Il periodo preso in esame, quest’anno, sarà molto ampio, circa mille anni, dal 1000 ai nostri giorni, e sarà incentrato sulla formazione e sulla trasformazione dei nostri paesi, in riferimento all’insediamento, al territorio, alle strutture fondiarie, al paesaggio agrario, alla semplice vita quotidiana, in questo lungo tempo.
È significativo anche il sottotitolo che il prof. Nobili ha voluto dare al corso di Storia Locale 2023/24: “Arbusta iuvant humilesque mirices”, riprendendo una parte del secondo verso della IV Bucolica di Virgilio, utilizzato da Giovanni Pascoli in Myricae.
Virgilio, però, con quelle parole intendeva esprimere di voler elevare la sua poesia, perché non a tutti ( “non omnis arbusta…”) piacciono gli arbusti e le umili tamerici, mentre Giovanni Pascoli voleva significare che la sua poesia era fatta di piccole e umili cose, con le quali parlare con semplicità all’uomo ordinario.
E molto spesso sono proprio le opere letterarie ( nel corso dell’anno passato fu scelta l’introduzione ai “Promessi Sposi” col commento del critico letterario Attilio Momigliano e dello storico del Medioevo Gianpiero Bognetti) e poetiche a fornire le illustrazioni migliori del paesaggio, della vita delle persone in ogni tempo.
Le poesie di Giovanni Pascoli ne sono un esempio, come possono esserlo i romanzi storici “Donna Luigia” e “Partigiani, non eroi, ma combattenti” di Corrado Leoni.

Panorama di Cecina, nelle colline tra Fivizzano e Fosdinovo

Sarà, però, la storiografia a ricostruire nel lungo periodo i tratti essenziali della formazione e dello svolgimento delle strutture insediative e territoriali, dell’ordinamento della proprietà e del paesaggio agrario, nell’ambito delle Valli del Bardine, del Lucido, dell’Aulella e del Rosaro, ricomprese, oggi, nel territorio dei comuni di Fivizzano, Casola, Fosdinovo.
Il metodo di lavoro sarà imperniato sulla lettura e sul commento critico di testi documentali e storiografici opportunamente scelti (il corso sarà aperto anche ai contributi dei cultori della storia locale e vedrà interventi anche di storici dell’Università di Pisa).
Per le questioni storiografiche sarà fatto ricorso ai saggi di grandi storici, quali Marc Bloch, Fernand Braudel, Emilio Sereni, Chris Wckham, Luigi Einaudi, Ubaldo Formentini, Augusto Cesare Ambrosi…, oltre che ai catasti storici, alle mappe catastali, alle tecniche di analisi e di ricostruzione storica, per territori campione e temi particolari (paesi di Tenerano, Monzone Cecina, Viano, ad esempio, e fenomeni come l’incastellamento o la formazione diel terrotorio dei paesi, l’Alpe e il Compascuo, La vita nei campi…).
La lezione conclusiva avrà come tema “I tempi del mondo nella storia locale e nelle contrade e nei luoghi dove si è svolta e dove si svolge”.
Il corso, introdotto, sabato 11 novembre, dalla presentazione del libro del prof. Nobili “Scritti di storia della storiografia medievale” da parte del prof. Daniele Canali nel Museo degli Agostiniani, è iniziato il 16 novembre con una panoramica sui temi e sui metodi svolta dal prof. Nobili.
Continuerà tutti i giovedì, per 13 lezioni suddivise in 4 sezioni (Questioni storiografiche, Fonti e metodi, Territori campione e temi particolari, Il paesaggio agrario e la vita nei campi nei romanzi storici di Corrado Leoni), a partire dalle 15,30, nella sala riunioni della Biblioteca Comunale “ E. Gerini”, in Fivizzano.

Andreino Fabiani