Con 700mila euro finanziati dal Ministero, il Comune di Pontremoli sta intervenendo nel tratto prima della confluenza con il fiume Magra
Mezzo milione di euro per la messa in sicurezza del tratto finale del torrente Gordana a monte della confluenza con la Magra. Sono quelli in corso da alcune settimane nella zona del nucleo più antico del Fiesolare e che dovrebbero concludersi entro fine anno.
“Un intervento atteso da tempo – spiega il sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri – più volte sollecitato e che era nel programma anche del Consorzio di Bonifica. Grazie al finanziamento che abbiamo ottenuto dal Ministero dell’Interno partecipando ad un bando del 2022 ora siamo in grado di realizzarlo come Comune”.
Quello del tratto fra la confluenza con la Magra e il viadotto dell’autostrada è un problema annoso, più volte affrontato anche negli anni passati sia con l’innalzamento delle antiche more, più volte danneggiate dalle piene, sia con la realizzazione di scogliere e di una briglia nell’ultimo tratto.
Ora, grazie ad una importante disponibilità economica, dovrebbero risolvere una volta per tutte il problema: una grande scogliera con massi ciclopici è in fase di realizzazione nel tratto a valle del viadotto della A15 e altri interventi di consolidamento riguarderanno anche le vecchie opere di regimazione.
L’apparlo dei lavori, coordinati dall’Ufficio Tecnico comunale, sono stati assegnati dopo la gara d’appalto all’Impresa potentina Vecchione srl di Episcopia (PZ) che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso di quasi il 20% (413mila euro su una base d’asta di 505mila oltre a varie spese che portano il totale del finanziamento a disposizione del Comune a 724mila euro. I lavori sono stati subappaltati a ZF Costruzioni di Ceva (CN).
Come ogni importante opera lungo i corsi d’acqua, durante i lavori l’alveo viene sconvolto e quello del Gordana non fa eccezione.
Il letto del torrente è quasi interamente occupato dal cantiere, con una grande strada di accesso e il corso d’acqua, molto limitato nella sua portata, costretto in un rigagnolo. Tuttavia al termine dell’opera l’alveo dovrebbe essere riportato ad un aspetto il più possibile naturale.
(p. biss.)
