Monzone: inaugurata la nuova pavimentazione

Al Ponte, intanto l’annuncio che andrà in appalto la variante di Gragnola

Il taglio del nastro dell'inaugurazione pavimentazione a Monzone
Il taglio del nastro dell’inaugurazione pavimentazione a Monzone

Con una bella cerimonia è stata inaugurata la nuova pavimentazione del Ponte di Monzone. Con il sindaco Gianluigi Giannetti erano presenti, di fronte al gonfalone del Comune, tutti gli assessori della Giunta: Poleschi, Gia, Grandetti, Nobili. Sia prima che dopo il taglio del nastro, sorretto da un lato da Jacopo, il più piccolo abitante del borgo, una band, impegnata anche all’evento “L’isola che non c’è”, ha allietato i presenti con allegre canzoni. è stato il Sindaco a tagliare il tricolore, per inaugurare un’opera che ha incontrato l’apprezzamento non solo degli abitanti del posto, perché il Ponte rappresenta il riferimento storico della vita passata del paese, il centro vitale di un’intera comunità, che oggi conta una ventina di abitanti stabilmente residenti, mentre un tempo sfiorava i 200. Lì si trovano gli edifici più antichi, in gran parte del Settecento, “il più notevole dei quali è villa Giannetti, del ‘600”.

L'inaugurazione della pavimentazione a Monzone
L’inaugurazione della pavimentazione a Monzone

Un momento che ha commosso fino alle lacrime è stata la lettura, da parte dell’assessora Grandetti, di alcuni passi tratti dal libro di Giorgio Pellegrinetti “Frammenti di vita di un mondo perduto”, dove lo scomparso Professore “rivede nella mente” i suoi amici e dove ricostruisce le molte attività che, ai tempi della sua adolescenza, si svolgevano nel quartiere, con i nomi degli artigiani, dei commercianti, dei contadini in mezzadria.

L'inaugurazione della pavimentazione a Monzone
L’inaugurazione della pavimentazione a Monzone

“Era un mondo felice, che, però, fu oscurato da difficoltà dovute alla crisi della Walton”, che causò molte emigrazioni. Un vero e proprio “Amarcord”, che ha richiamato alla mente dei più anziani amici scomparsi o conoscenti o persone di cui si era, per motivi diversi, sentito parlare.

Nell’intervento conclusivo il Sindaco, sollecitato anche da don Guido Ceci, al termine del rito della benedizione, ha illustrato tutta una serie di opere che sono in corso nei paesi della vallata, proprio per dare loro un segnale di rinascita e per invogliare i privati ad investire. Ben accolta è stata anche la notizia che, probabilmente a settembre, andrà in appalto la variante di Gragnola.

Andreino Fabiani