Mulazzo. Raccolti 4.500 euro per la cooperativa sociale “L’orto”
Grande successo per la cena di solidarietà a favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna, colpite dalle devastanti alluvioni del maggio scorso, promossa dall’Aldi, Associazione lunigianese disabili, guidata da Paolo Bestazzoni, unitamente alle sezioni lunigianesi dei donatori sangue dell’Avis e della Fratres. Una cena che si è svolta giovedì 27 luglio al Parco del Donatore di Ceragoso, a Gavedo di Mulazzo e che ha visto convenire circa 300 persone tra semplici cittadini, volontari, associazioni, sindaci, assessori e consiglieri di varie giunte comunali della Lunigiana. Alla fine sono stati 5.400 euro i fondi raccolti che confluiranno nel finanziamento di un progetto a sostegno della cooperativa sociale “L’orto” che da 40 anni opera nell’ambito delle fragilità e che nella recente alluvione ha visto l’abitazione Casa Carlo Chiti di Budrio (Bo) sommersa da acqua e fango.
Una comunità in cui vivevano sei ragazzi con disabilità fisiche e cognitive, sommersa da acqua e fango. E il “mega assegno” gigante da 5.400 euro è stato consegnato direttamente nelle mani di alcuni operatori della Cooperativa Sociale che erano presenti alla serata “Grazie di cuore a tutti voi, in questo importante supporto per provare a tornare alla normalità – hanno sottolineato con una punta di evidente commozione – questi mesi, come potrete capire non sono stati per niente facili. Ora abbiamo trovato una nuova struttura in cui riprendere la nostra attività e questi fondi saranno fondamentali per l’acquisto dei nuovi arredi per rendere la nuova abitazione adatta alle esigenze degli ospiti”.
Soddisfatti dell’esito della serata anche gli organizzatori della manifestazione “è stata una bella serata di solidarietà alla quale hanno risposto positivamente tanti cittadini ed associazioni e alla quale hanno dato un sostegno indispensabile i tanti volontari che desideriamo ringraziare – sottolineano – ancora una volta la Lunigiana dimostra un grande cuore e vicinanza concreta per chi sta affrontando un momento di difficoltà. E allo stesso tempo le nostre associazioni danno prova, ancora una volta, che quando mettono insieme le forze per concretizzare un’azione di aiuto i risultati sono eccezionali”. (r.s.)
