La Veglia diocesana di Pentecoste culmine del Cammino sinodale

Intervista al vicario pastorale, don Maurizio Iandolo. “Nei cantieri zonali è stato fatto un buon lavoro”

Don Maurizio Iandolo vicario per la pastorale e delegato per il sinodo

Giovani e scuola, poveri e volontariato, disabilità e sofferenza. Sono le tre tematiche al centro del Cammino sinodale su cui la diocesi apuana si è confrontata nei ‘cantieri sinodali zonali’, che da gennaio ad aprile si sono svolti a Massa, Pontremoli, Marina di Carrara e Aulla. Il Cammino sinodale della Chiesa Italiana è entrato nella cosiddetta ‘fase sapienziale’: un periodo di tre anni (2023-24) in cui le realtà diocesane, insieme ai loro vescovi, compiranno una lettura spirituale delle narrazioni emerse nel biennio precedente, cercando di discernere “ciò che lo Spirito dice alle Chiese”, attraverso il senso di fede del Popolo di Dio.
Don Maurizio Iandolo, vicario per la Pastorale e delegato diocesano per il Cammino sinodale ci ha rilasciato un’intervista nella quale ha fatto il punto della situazione. L’intervista integrale sarà disponibile anche sul canale YouTube della Diocesi, in concomitanza con la veglia diocesana di Pentecoste di sabato 27 maggio.

Come sono andati e cosa hanno rappresentato i ‘cantieri sinodali zonali’?
“I quattro appuntamenti dei ‘cantieri sinodali zonali’ sono state occasioni molto importanti per affrontare le tre tematiche; la partecipazione dei sacerdoti e dei fedeli purtroppo non è stata eccessiva, ma abbiamo lavorato bene, grazie anche al contributo che hanno portato gli amministratori locali, come i sindaci o loro delegati, in un rapporto di collaborazione tra Chiesa e istituzioni che è stato molto positivo”.

Come proseguirà il percorso in diocesi?
“Come Commissione sinodale abbiamo fatto una sintesi dei contenuti e delle proposte scaturite dai ‘cantieri sinodali’ che sottoporremo al vescovo per far emergere le linee pastorali del prossimo anno. Sono molto ottimista in riferimento a quella parte della nostra realtà diocesana che ha partecipato e si è lasciata coinvolgere nei ‘cantieri’. Confido, poi, che l’altra parte possa prendere coscienza che il mondo sta cambiando sempre di più e cambia attraverso di noi, non possiamo quindi tornare indietro e affidarci al ‘si è sempre fatto così’. La nostra Chiesa si sta impegnando nonostante i limiti e le difficoltà, ma è lo Spirito Santo che ci illuminerà per capire meglio quale sia la strada da percorrere”.

Come si inserisce, dunque, la Veglia di Pentecoste nel Cammino sinodale finora percorso?
“Si tratta di un evento molto importante perché i quattro incontri sul territorio sono stati in preparazione e in vista proprio della Pentecoste, come momento epifanico di nascita della Chiesa. Infatti, al termine di ogni appuntamento è stato completato un manifesto simbolico sul quale i partecipanti hanno impresso alcune orme in cui erano indicate delle parole-chiave, sopra una strada che partendo dalle zone della diocesi convergeva al centro, proprio a significare il ritrovarsi insieme alla veglia di Pentecoste. Quest’anno la veglia diocesana di preghiera si terrà a Massa, nella chiesa di san Sebastiano, e intende essere una convocazione diocesana assieme al vescovo Mario. La veglia è organizzata grazie all’impegno dei movimenti e delle associazioni cattoliche, assieme alla Pastorale Giovanile, e avrà come tema: ‘Uscire insieme, guidati dallo Spirito’”.

Anche mons. Vaccari, terminati i cantieri sinodali, aveva annunciato la celebrazione della Veglia di Pentecoste come appuntamento che intendesse dare compimento al percorso di ascolto e di dialogo rappresentato dal Cammino sinodale.

Sabato 27 maggio a Massa: “Uscire insieme guidati dallo Spirito”

Il Vescovo, fra’ Mario Vaccari, con don Maurizio Iandolo

È in programma sabato 27 maggio la Veglia diocesana di Pentecoste, appuntamento che intende fare da compimento del percorso di ascolto e di dialogo, rappresentato dal Cammino sinodale.
La veglia di preghiera nella viglia della Pentecoste, intende essere una invocazione corale dello Spirito Santo perché ancora una volta soffi sulla terra apuana per incoraggiare e spingere la comunità cristiana verso una autentica testimonianza: la veglia verrà animata dalla Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali e dalla Pastorale Giovanile.
I partecipanti sono invitati ritrovarsi alle ore 20.15 al Centro Giovanile di via Marina Vecchia a Massa; alle ore 20.45 partiranno a piedi verso la chiesa di san Sebastiano dove, alle ore 21, il vescovo Mario presiederà la veglia diocesana di preghiera per chiedere una nuova effusione dello Spirito Santo.
Sarà disponibile un servizio autobus in partenza dalle diverse zone della diocesi: la prenotazione presso la Segreteria pastorale può essere fatta inviando un messaggio WhatsApp al 331.9642957 entro il 20 maggio.

(df)