Trasporto Pubblico Locale tra ritardi e polemiche

Il sindaco di Zeri protesta per il mancato passaggio di un pullman

Il sindaco di Zeri Cristian Petacchi
Il sindaco di Zeri Cristian Petacchi

L’autobus non passa e gli studenti restano a piedi. Genitori infuriati a Zeri, dove il mancato passaggio dell’autobus, nella mattinata di lunedì, ha creato gravi disagi per i ragazzi che si affidano ai pullman per raggiungere le scuole di Pontremoli, Bagnone ed Aulla. Il Godot inutilmente atteso, citando la celebre opera teatrale di Samuel Beckett, questa volta ha le sembianze del mezzo che avrebbero dovuto prendere i ragazzi per arrivare alle loro scuole. Una meta raggiunta dagli allievi solo grazie alla pazienza e al tempestivo intervento delle mamme e dei papà che hanno caricato in macchina gli studenti per portarli a scuola in tempo per la campanella della prima ora. Alla rabbia dei genitori si unisce anche quella del sindaco di Zeri, Cristian Petacchi, che sottolinea come “sia inaccettabile che dei ragazzi stiano al freddo alla mattina presto e poi non vedano passare il pullman senza alcuna motivazione”. E per questo ha inviato una lettera alla direzione di Autolinee Toscana oltre che alla Regione Toscana e alla Provincia denunciando il grave disservizio del trasporto pubblico locale. “Nella mattinata di oggi, senza alcun impedimento (il sindaco fa presente che non c’erano ingombri di neve) e senza alcun preavviso nè comunicazione, è saltata la corsa mattutina che preleva gli studenti di Zeri mettendo molte famiglie nella difficoltà di dover provvedere in emergenza”. Un grave disservizio che si va a sommare ad altri disagi che il sindaco elenca “dal 19 al 21 gennaio il servizio trasporto non è arrivato come previsto sino all’abitato della frazione Rossano”, saltano poi “spesso le coincidenze che permettono ai ragazzi zeraschi di tornare a casa” e non passano troppo spesso “le corse del pomeriggio che da Zeri permettono agli studenti ed abitanti di raggiungere le località della Lunigiana”. Un disagio che il sindaco sottolinea come sia inaccettabile “per realtà montane come la nostra”. E a questo proposito rivendica le richieste esposte nel 2021 per migliorare il servizio di Trasporto Pubblico Locale “purtroppo tutte richieste andate a vuote ma che invece potrebbe migliorare la qualità del Trasporto pubblico a Zeri e nell’Alta Lunigiana”. (r.s.)

 

Ferri e Lecchini sul TPL “no al trasferimento del turno di lavoro da Pontremoli ad Aulla”

Jacopo Ferri, il sindaco di Pontremoli
Jacopo Ferri, il sindaco di Pontremoli

“No al trasferimento del turno di lavoro MS3007 da Pontremoli ad Aulla”. È quello che chiedono il sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri, e il consigliere comunale Massimo Lecchini, che hanno inviato una lettera al Presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, ed al Capo Dipartimento Nord di Autolinee Toscane, Massimiliano Palloni, per chiedere la revoca immediata del trasferimento. Uno spostamento che dovrebbe tenersi dal prossimo 30 gennaio e che è stato segnalato da un intervento di Fit-Cisl e Uil Trasporti. Ferri e Lecchini sono fortemente contrari a questa ipotesi perché “ne deriverebbe danno ai lavoratori (ora ed in prospettiva), ma anche al servizio vero e proprio verso i cittadini, così soggette a maggiori incertezze che purtroppo riscontriamo spesso per diverse corse”. Secondo il sindaco ed il consigliere “siamo di fronte ad una vera e propria vessazione che tende chiaramente a nascondere i deficit aziendali sugli investimenti da fare sul deposito di Pontremoli (lasciato a sé stesso da anni) e sui mezzi (alcuni dei quali vergognosi”, senza peraltro neppure aver mai interpellato l’amministrazione comunale per verificare soluzioni o interventi utili a tutti”. Secondo Ferri e Lecchini “si tratta dell’ennesimo atteggiamento non accettabile che penalizzerebbe un territorio già troppo poco considerato in questo campo e non solo”. Per questo chiedono di “revocare immediatamente la decisione di spostare il turno indicato e di convocare una riunione in cui si possa approfondire la situazione. L’occasione sarà per altro utile per fare il punto su altre questione da tempo in ballo. Per esempio i rimborsi delle corse non effettuate, futuri scenari del servizi TPL, ecc..”.