La premiazione dell’opera caratterizzata dalle figure meccanizzate di Antonio Lazzeri
La prima edizione del “Concorso Presepi” se l’è aggiudicata la Comunità di Moncigoli, premiata con la riproduzione in similargento del delfino (4 in marmo ornano la fontana di Piazza medicea), su base di marmo. A tutti gli altri partecipanti è stato consegnato un attestato. Ma quello che contava non era tanto la vittoria, che, comunque, è sempre gradita per la riconoscimento di un buon lavoro, quanto la ricomposizione delle comunità paesane intorno ad una iniziativa di valore tradizionale, ma anche religioso e, inoltre, di stimolo alla creatività e all’ingegno individuale. E geniale si può giustamente definire il Presepe collocato nella chiesa della Madonna della Tosse di Moncigoli, frutto della meticolosa e sapiente opera del maestro in pensione Antonio Lazzeri. A lui si devono tutte le figure meccanizzate, ciascuna intenta a svolgere il proprio, dalla lavandaia all’arrotino, al pescatore, un vero spettacolo di una comunità in piena attività, che sprigiona la gioia di chi festeggia un grande evento, la nascita di Gesù.
Il maestro Lazzeri ha costruito con le proprie mani tutte le statuine, aiutato dalla moglie Andreina per le vesti, e le ha dotate ciascuna di un piccolo impianto elettrico per promuoverne il movimento continuo. Ogni anno va anche alla ricerca di miglioramenti e alla correzione di qualche mal funzionamento che solo lui, però, sa cogliere. Quest’anno, ad esempio, ha notato che “la padella delle mondine non veniva alzata a dovere dalla donna addetta” e già si è posto al lavoro per modificare l’impercettibile, per tutti, ma non per lui, difetto. Il maestro Lazzeri, monciglese doc, anche il padre impiegato delle Poste vi si trasferì negli anni Cinquanta da Castiglione Fiorentino, tiene a ringraziare gli amici di Moncigoli che lo hanno aiutato nell’allestimento e nella collocazione del Presepe e a sottolineare che da sempre ha voluto lo stimolo a dedicarcisi gli è derivato dagli ospiti del centro disabili che si trova proprio di fronte alla sua abitazione, nella scuola un tempo elementare del paese, nella quale ha insegnato. A loro è dedicato. La cerimonia di premiazione, alla presenza del sindaco Gianluigi Giannetti e della assessora Francesca Nobili, si è svolta sabato 22 gennaio nel Museo degli Agostiniani. Sono stati assegnati anche i seguenti premi speciali: a Colla per la creatività, a Collegnago per la tradizione, a Groppoli per il più votato dal pubblico, a Monte dei Bianchi per la scenografia. Molti sono stati i complimenti pervenuti all’Amministrazione Comunale per la bella iniziativa, che sicuramente avrà un seguito.
Andreino Fabiani
