
Attacco del Comitato Sos Salute che chiede di incontrare il sindaco. Mentre la Lega denuncia le difficoltà nel prenotare le visite urologiche

Il Comitato Sos Salute Lunigiana interviene ancora sulla “convenzione fra Asl e Fondazione”, congratulandosi con chi, politica compresa, è riuscito ad arrivare ad un accordo per riattivare la struttura, dopo tre mesi di chiusura. Vorrebbe, però, che fosse più completo, lamentando, tra l’altro, la sua validità di un solo anno e la non chiarezza circa le prospettive della creazione di un polo riabilitativo specialistico, al secondo piano. Infatti scrivono che “la cosa che più ci preoccupa riguarda la durata della convenzione. Un solo anno ci sembra poco sia per gli investimenti che sicuramente, visto la breve durata non crediamo verranno fatti, e secondo perché temiamo che tra un anno potremmo ritrovarci nella medesima condizione in cui abbiamo vissuto in questi ultimi mesi”. Chiederanno un incontro a breve con il sindaco Gianluigi Giannetti, per esporgli queste manchevolezze, a loro giudizio. In quella sede il primo cittadino, non mancherà di dire, come ha più volte dichiarato, di essere impegnato a raggiungere il più alto livello di utilizzazione dei vari piani, già dotati di una strumentazione all’avanguardia. Anche la Lega fivizzanese fa sentire la sua voce, denunciando il fatto che da oltre un mese non sono più possibili le prenotazioni di visite urologiche, che “per tutta la Lunigiana venivano effettuate a Fivizzano”. Ritengono questa situazione un cattivo segno per la Sanità Lunigianese, considerato che è stata ridotta anche la presenza del cardiologo e che i medici di base scarseggiano. C’è, però, anche chi dice di aver ottenuto una visita cardiologica, a Fivizzano, il giorno successivo alla richiesta e senza ritardo nell’orario dell’appuntamento. (a.f.)