Presto l’arrivo del metano a Fornoli e a Merizzo

Entro la fine di maggio le due frazioni di Villafranca saranno collegate da Italgas

Immagine d'archivio di lavoro per l'installazione delle conduttore per il metano
Immagine d’archivio di lavoro per l’installazione delle conduttore per il metano

Dal 25 maggio non ci sarà più la fornitura a Gpl a Fornoli. Dal 27 invece non ci sarà più a Merizzo. Un centinaio di famiglie sono interessate al cambiamento, che non sarà affatto facile. Adeguarsi infatti richiede un po’ di attenzione, per evitare di ritrovarsi senza fornitura il giorno dello switch. Le due piccole frazioni del Comune di Villafranca tra un mese saranno servite dal metano. Gpl e metano hanno delle caratteristiche fisiche e chimiche differenti tra loro, quindi adeguarsi non sarà semplice per i residenti, che dovranno rivolgersi a un idraulico per le idonee certificazioni. Il mercato del gas è libero, ogni famiglia potrà quindi decidere autonomamente a quale fornitore rivolgersi, a patto che l’impianto sia in regola. E tutto dovrà essere fatto entro il 25 maggio per Fornoli e il 27 per Merizzo. L’amministrazione comunale di Villafranca ha pensato bene di promuove un incontro informativo, a Fornoli, alla presenza dei responsabili di italgas, che hanno fornito chiarimenti ai cittadini. A rappresentare il comune c’erano il vice sindaco Loris Bernardi e il consigliere che vive a Fornoli, Antimo Piola. Finora Fornoli è stato servito dal Gpl, con un bombolone sistemato in fondo al paese, negli ultimi mesi sono stati eseguiti i lavori di scavo per gli allacciamenti e i cittadini dovranno decidere a quale compagnia collegarsi. Nel dettaglio sono stati sistemati nove chilometri di rete metano, per cambiare non servirà la disdetta, arriverà una bolletta di chiusura, con la lettura finale.

Il consigliere di Villafranca, Antimo Piola
Il consigliere di Villafranca, Antimo Piola

I cittadini nelle ultime settimane dovrebbero aver ricevuto una lettera con le date di chiusura e il codice di punto di riconsegna, necessario per ottenere l’allacciamento nuovo. Non tutti però l’hanno ricevuta, in questi giorni il consigliere Piola sta contattando chi è rimasto senza lettera. “Esiste un elenco di società di vendite che operano a Villafranca – ha detto Luisa Tosatto che si occupa di relazioni istituzionali locali per Italgas -, sono oltre 40, ogni famiglia potrà scegliere in libertà a chi rivolgersi, in parallelo un installatore abilitato dovrà però verificare lo stato interno dell’impianto. Ovviamente potranno essere necessari adeguamenti, il tecnico dovrà anche compilare la documentazione che certifica la sicurezza dell’impianto, un passaggio importante, senza questo noi non possiamo allacciare il metano”. Un po’ di polemica tra i cittadini c’è stata: alcune persone hanno proposto una proroga, temendo di non riuscire a svolger tutto l’iter correttamente e soprattutto in tempo utile. Meglio fare attenzione e fare in fretta, si rischia, a fine maggio di rimanere senza fornitura. “Se la documentazione sarà in regola – ha spiegato ancora – il 25 si procederà senza problemi, se invece arriverà in ritardo non si potrà procedere, anche se l’impianto è a norma”. Tra l’altro le spese per eventuali adeguamenti saranno a carico dei cittadini e questo ha creato non pochi malumori. La società Italgas dal suo punto di vista si è impegnata: fino al 31 luglio fornirà agevolazioni, in particolare sosterrà le spese di attivazione e accertamento documentale. Dal primo agosto questo tipo di agevolazione non sarà più previsto. A confronto coi cittadini c’era anche Saverio Macheda, tecnico Italgas che è sceso nel dettaglio, evidenziando quanto il metano sia più sicuro del Gpl e quanto il passaggio sia importante per i residenti. “Il 25 maggio saremo a Fornoli – ha detto – chiuderemo il serbatoio del Gpl, toglieremo i contatori, metteremo in rete il metano. Chi avrà l’appuntamento fissato avrà il contatore, gli altri resteranno senza fornitura, è fondamentale avere tutto a norma per evitare problemi”.

Monica Leoncini