
Nel secondo turno del campionato di Eccellenza
Un doppio pareggio per Massese e San Marco Avenza, ovvero le uniche due rappresentanti a livello provinciali nel campionato di Eccellenza ripreso la scorsa settimana. Una ripresa a cui ha scelto di non partecipare la Pontremolese. Come detto c’è stato un doppio pareggio, dopo la doppia vittoria della settimana scorsa, ma che si prestano ad una lettura decisamente diversa. Positiva per il San Marco Avenza che ottiene un buon punto sul difficile campo del Tau Altopascio, negativa per la Massese che lascia due punti contro il Cuoiopelli. Una partita che, in realtà, i massesi hanno dominato ma che hanno avuto il demerito di non saper chiudere venendo poi raggiunti dai padroni di casa. A testimoniare il dominio bianconero, l’avvio che è tutta una sinfonia ospite con palle da gol sin dal primo minuto di gara. Il vantaggio arriva poi attorno alla mezz’ora in una rocambolesca e concitata azione di gioco sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Con la deviazione decisiva che è stata opera di un giocatore del Cuoiopelli.
Per legittimare il fortunoso vantaggio su autorete la Massese continua ad attaccare, e prima della fine del primo tempo, colpisce prima un palo e poi una traversa. Anche nel secondo tempo il copione non cambia con i bianconeri che sembrano padroni assoluti della gara ma sprecano tantissimo. Alla fine arriva la beffa, all’80 in azione di contropiede il Cuoiopelli trova il pari. Inutile l’assolta finale della Massese, il pari resta sino al triplice fischio dell’arbitro. Come detto di tutt’altro valore il pari del San Marco Avenza, che sul campo del Tau Calcio Altopascio, passa anche in vantaggio, nei primi minuti della ripresa, ma con i padroni di casa che riportano subito in equilibrio la gara. Un pareggio del resto giusto, con delle squadre che si sono limitate più a non farsi male che a cercare di vincere. Comunque per il San Marco Avenza è un buon punticino che permette alla squadra di restare in scia delle zone alte della classifica. Zone a cui ambisce, forse con maggiore legittimità, la Massese che non ha fatto mistero di puntare al ritorno alla serie D. Quindi i due punte lasciati per strada, non sono rappresentano certo una tragedia, ma comunque devono suonare come un piccolo campanello d’allarme per il futuro. La lezione che i i bianconeri debbono trarre da questa sfida è quella di cercare di chiudere il match il prima possibile, evitando così possibili colpi di coda da parte di avversari sulla carta (e poi anche sul campo) da battere.