Aria di rimpasto nella giunta comunale di Fivizzano?

Il segretario comunale Pd, Putamorsi, chiede “maggiore spessore e qualità” e sembra aprire all’ipotesi di qualche cambio di nome in assessorati chiave dell’amministrazione Giannetti

Il segretario comunale Pd di Fivizzano, Alberto Putamorsi
Il segretario comunale Pd di Fivizzano, Alberto Putamorsi

All’indomani delle elezioni regionali, che hanno fatto registrare, per il PD, col 30,75% dei voti, il secondo miglior risultato in provincia, dopo Massa, e il primo in Lunigiana, il segretario comunale pro tempore di quel partito, Alberto Putamorsi, è tornato più di una volta a dichiarare pubblicamente che la Giunta di Fivizzano ha bisogno di essere rafforzata. “Necessita di maggior spessore e di maggior qualità, per accelerare il passo e star dietro all’ottimo operato del sindaco Giannetti”. Parole forti, pronunciate ad un solo anno dall’insediamento dell’Amministrazione, che hanno gettato in apprensione i giovani assessori e messo in movimento l’ambiente politico fivizzanese. Quali i punti deboli individuati? Su quali criteri sono stati valutati? Il giudizio riguarda il lavoro svolto o non svolto o è influenzato anche da scelte compiute da alcuni per partiti diversi (Italia Viva) dal PD, pur di centrosinistra? Il Sindaco condivide questa posizione o è lui stesso il suggeritore? Queste alcune delle domande che si sentono circolare anche fuori dal “palazzo”, fra la gente.

Un panorama di Fivizzano
Un panorama di Fivizzano

C’è, poi, chi, militante o iscritto al PD, non fa mistero a rimpiangere i tempi in cui nei partiti si facevano riunioni per decidere il da farsi, specialmente per problematiche così delicate, anche sul piano umano. E viene messa in discussione anche la titolarità di Alberto Putamorsi a fare pubbliche dichiarazioni di questo tipo, occupando un posto di segretario comunale che doveva scadere all’indomani delle elezioni comunali del 2019, essendovi, per di più, stato nominato senza una regolare elezione per prendere il posto di Piero Baldi, dimessosi per partecipare alle primarie per la candidatura a Sindaco, che poi non si sono svolte. Può darsi che la Giunta Giannetti risenta dell’inesperienza di qualche suo giovane componente, che si è affacciato per la prima volta alla politica e all’amministrazione e che si è trovato impegnato in assessorati che richiedono competenze specifiche e impegno costante, che una volta si maturavano facendo vita di partito, oggi quasi del tutto assente. Si può ben dire che i tanto vituperati partiti, pur tra mille difetti, un tempo esercitavano una funzione didattica nei confronti dei giovani, che imparavano a conoscere i problemi, a rappresentarli opportunamente e a rapportarli alla visione dello sviluppo della propria comunità. Oggi sono abbandonati a se stessi e, disorientati, esposti a brutte figure, quando non destinati al sempre incombente “rimpasto”. Avranno questa sorte Jessica Fabiani, presidente del Consiglio, e Diego Serafini, assessore all’Urbanistica e alle Cave, che, pur aderendo a Italia Viva, che nelle ultime votazioni ha raggiunto nel Comune ben il 16%, hanno ribadito leale e convinto sostegno al centrosinistra che governa Fivizzano? Le prossime settimane daranno la risposta, che, ferme restando le competenze del Sindaco, non potrà, a detta dei ben informati, non essere conseguente ad una discussione all’interno dei circoli del PD.

Andreino Fabiani